Vi trovate in quel periodo dell’anno in cui si suda anche senza fare nulla? Benvenuti nella stagione estiva, quando l’afa si insinua ovunque, anche tra le mura domestiche. In questi momenti, climatizzatori e condizionatori portatili diventano alleati fondamentali per rendere l’ambiente più vivibile. Tra le soluzioni più apprezzate per la loro praticità ci sono i condizionatori portatili senza tubo, conosciuti anche come raffrescatori evaporativi. A differenza dei modelli tradizionali, non richiedono alcun tubo di scarico da sistemare fuori dalla finestra o, peggio ancora, attraverso un foro nel muro.
Questi modelli rappresentano un’ottima alternativa per chi desidera combattere il caldo senza interventi invasivi o complicate installazioni. Pur non raggiungendo le performance dei migliori climatizzatori fissi, i condizionatori portatili senza tubo offrono una buona freschezza localizzata, ideale per chi ha bisogno di refrigerare una stanza alla volta. Un altro vantaggio non trascurabile è la loro facilità di trasporto: grazie alle ruote o al peso contenuto, potrete spostarli agevolmente da una stanza all’altra in base alle vostre necessità quotidiane.
In questo articolo vi proporremo una selezione dei migliori condizionatori portatili senza tubo attualmente in commercio, con consigli utili per scegliere il modello più adatto alle vostre esigenze. Inoltre, troverete una serie di approfondimenti tecnici e pratici per comprendere a fondo il funzionamento di questi elettrodomestici, così da utilizzarli al meglio e godervi un’estate più fresca e confortevole.
Prodotti
Olimpia Splendid Peler Tower 10

La scelta di design
Condizionatore portatile senza tubo da 10 litri che funge anche da purificatore d'aria. Non manca un display touchscreen per un controllo intuito.
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Raffresca e purifica l’aria, Doppia ventola, Display touchscreen
Shark FlexBreeze Pro Mist

Il più versatile
Dotato di nebulizzatore, questo modello portatile ha un raggio d'azione di 20 metri e può essere posizionato a piantana o sul tavolo.
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Serbatoio nebulizzatore rimovibile, Autonomia, Versatile
Sined Mobile 802

La soluzione industriale
Condizionatore da 57 litri dotato di ruote di supporto per uno spostamento facilitato da una stanza all'altra. Nonostante le dimensioni, è senza tubo.
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100% naturale, Portata d’aria 8000 m³/h, Con Bluetooth
Klarstein IceWind Plus Smart

Il più silenzioso
Raffrescatore d'aria molto versatile, in grado di fungere anche da umidificatore e purificatore. È anche smart, pertanto controllabile via app.
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Multifunzione 4-in-1, Smart control via app
MACOM Enjoy & Relax 988

Flusso d'aria fino a 12 metri
Condizionatore portatile con un flusso d’aria di 28,6 m3/minuto. Non necessita di tubazione per il funzionamento e vanta una silenziosità di 64dB.
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Elegante, Silenzioso
Come scegliere un condizionatore portatile senza tubo?
Dopo aver passato in rassegna alcuni tra i migliori modelli attualmente disponibili sul mercato e facilmente acquistabili online, è il momento di capire quali sono i fattori davvero importanti da valutare prima dell'acquisto. Questi aspetti dovrebbero rispecchiare sia le vostre esigenze personali che le caratteristiche specifiche della vostra abitazione. Analizzeremo, ad esempio, se la potenza in watt sia davvero un elemento determinante o se, al contrario, esistano altri parametri altrettanto cruciali per fare una scelta consapevole ed efficace.
Quanti watt deve avere un condizionatore portatile senza tubo?
Iniziamo proprio dalla potenza, uno dei parametri più menzionati ma spesso fraintesi. Nei condizionatori portatili senza tubo, la potenza non si misura solo in watt, ma va valutata anche in relazione alla capacità di raffrescamento espressa in metri cubi d’aria trattata per ora (m³/h). Poiché questi elettrodomestici non funzionano tramite un ciclo frigorifero come i climatizzatori tradizionali, bensì attraverso l’evaporazione dell’acqua, la potenza elettrica assorbita (solitamente tra i 60 e i 100 watt) non equivale alla "potenza frigorifera" di un condizionatore con compressore. Ciò che conta davvero, quindi, è la capacità dell’apparecchio di muovere l’aria e abbassare la temperatura percepita. A tal proposito, è utile controllare:
- La portata d’aria: indicata in m³/h, determina quanto velocemente l’aria viene fatta circolare e raffrescata. Per stanze medio-piccole (fino a 20-25 m²), una portata di 400-500 m³/h può essere sufficiente.
- La capacità del serbatoio dell’acqua: un serbatoio più grande (almeno 4-6 litri) consente un funzionamento prolungato senza ricariche frequenti.
- Il livello di umidità dell’ambiente: questa tipologia di condizionatore funziona meglio in ambienti caldi ma secchi. In zone già umide, l’efficacia si riduce.
Qual è la portata d'aria ottimale per la mia casa?
Non esiste una soluzione universale, ma piuttosto un calcolo basato sul volume della stanza e su quanti ricambi d'aria desiderate avere ogni ora. Questo parametro è fondamentale per assicurare che il vostro condizionatore sia davvero efficace e non si limiti a muovere l'aria calda. Per determinare la portata d'aria ideale, dovete prima calcolare il volume della stanza moltiplicando lunghezza, larghezza e altezza in metri. Successivamente, si considera il numero di ricambi d'aria all'ora. Per un ambiente domestico, si raccomanda generalmente un valore tra le 20 e le 40 volte all'ora.
Una volta ottenuto il volume, moltiplicatelo per il numero di ricambi d'aria desiderati. Il risultato sarà la portata d'aria in m3/h che il vostro modello dovrebbe avere. Ad esempio, per una stanza media di 54 m3 (4x5x2.7 metri), con 20 ricambi d'aria all'ora, avreste bisogno di un apparecchio con una portata di circa 1080 m3/h. Tenete presente che, in ambienti più umidi, l'efficacia potrebbe ridursi, rendendo necessario un valore di portata d'aria leggermente superiore per ottenere lo stesso effetto rinfrescante.
- Casa di circa 60 : per una singola stanza media (circa 20-25 ), cercate un modello con 400-700 . Considerate due unità se dovete rinfrescare due ambienti separati contemporaneamente.
- Casa di circa 80-100 : per un'area ampia o un open space, scegliete un modello con 700-1200 . Oppure optate per due modelli di media potenza posizionati strategicamente.
- Casa di circa 150 : saranno necessarie più unità. Posizionate un modello potente (1000-1500 o più) nell'area principale. Affiancatelo con modelli più piccoli (400-600 ) nelle camere da letto o in altre zone chiave per un comfort mirato.
Quanto grande deve essere il serbatoio d'acqua?
In generale, più è grande il serbatoio, più a lungo potrà funzionare senza richiedere ricariche, garantendo un raffrescamento continuo, soprattutto durante le ore più calde della giornata o durante la notte. Ad ogni modo, ecco alcune linee guida che vi permetteranno di orientarvi nell'acquisto del modello ottimale:
- Stanze piccole (fino a 15 m²) | Serbatoio consigliato: 3-4 litri
- Stanze medie (15-25 m²) | Serbatoio consigliato: 4-6 litri
- Stanze grandi o uso prolungato | Serbatoio consigliato: 6-10 litri o più
Perché i modelli senza tubo hanno il serbatoio?
I condizionatori portatili senza tubo, che ricordiamo sono noti anche come raffrescatori evaporativi, si affidano a un processo naturale e ingegnoso per rinfrescare l'ambiente. A differenza dei climatizzatori tradizionali che usano un gas refrigerante, questi apparecchi lavorano attraverso l'evaporazione dell'acqua, un meccanismo che tutti noi sperimentiamo quando il sudore ci rinfresca la pelle.
Il funzionamento inizia quando l'apparecchio aspira l'aria calda e secca presente nella stanza. Quest'aria viene poi fatta passare attraverso un pannello o filtro, che è costantemente imbevuto d'acqua grazie a una pompa che la preleva da un serbatoio interno. È proprio a questo punto che avviene la magia del raffrescamento. Quando l'aria calda attraversa il filtro umido, una parte dell'acqua evapora. Per evaporare, l'acqua ha bisogno di energia, che preleva sotto forma di calore dall'aria che la attraversa.
Il risultato di questo scambio termico è che l'aria che fuoriesce dal raffrescatore è più fresca e leggermente più umida. Questa aria rinfrescata viene poi immessa nuovamente nell'ambiente, contribuendo a un abbassamento della temperatura percepita. Il serbatoio è quindi un elemento cruciale, poiché fornisce la riserva d'acqua necessaria per sostenere questo processo di evaporazione continua. Un serbatoio più grande significa un'autonomia maggiore e meno ricariche, permettendo di godere di una freschezza prolungata.
Dove va posizionato il condizionatore senza tubo?
A differenza dei modelli con tubo, che sono obbligati ad essere posizionati vicino a una finestra o a un’apertura per lo scarico dell’aria calda, i condizionatori portatili senza tubo offrono una maggiore libertà di collocazione. Potete sistemarli praticamente ovunque nella stanza, preferibilmente in una posizione centrale o in corrispondenza delle zone dove trascorrete più tempo, come vicino alla scrivania, al divano o al letto.
Tuttavia, per ottimizzare il flusso d’aria e migliorare l’efficacia del raffrescamento, è consigliabile evitare di posizionarli troppo vicini a pareti o mobili che potrebbero ostacolare la circolazione dell’aria. Un buon spazio intorno all’apparecchio permette all’aria di muoversi liberamente e garantisce un raffreddamento più uniforme. Ricordate poi che, essendo basati sul principio dell’evaporazione, questi modelli aumentano l’umidità nell’ambiente, quindi è preferibile usarli in ambienti ben ventilati o poco umidi per mantenere un comfort ottimale.
Quanto rumore emette un condizionatore portatile senza tubo?
Se paragonati ai modelli con tubo, sono molto più silenziosi perché non hanno componenti meccanici pesanti come il compressore, che sono spesso la principale fonte di rumore. Questo però non significa che emettono 0dB. Sentirete sempre un certo livello di rumore dovuto al funzionamento della ventola e della pompa interna che mantiene bagnato il filtro evaporativo. In media, il rumore prodotto si aggira intorno ai 50-60 decibel, una soglia paragonabile al suono di una conversazione tranquilla o a quello di un ottimo ventilatore. Questo li rende adatti anche per l’uso in camera da letto o in ufficio, purché non siate particolarmente sensibili ai suoni di fondo.
È importante però considerare che il livello di rumore può variare in base alla velocità della ventola selezionata: modalità più potenti o velocità elevate producono un rumore maggiore, mentre impostazioni più basse favoriscono un ambiente più silenzioso a scapito di un raffrescamento meno intenso. Se il silenzio è una priorità, vi consigliamo di consultare sempre le specifiche tecniche del modello e, se possibile, leggere recensioni e opinioni di altri utenti per avere un’idea più precisa del comfort acustico offerto dal condizionatore portatile senza tubo che intendete acquistare.
I condizionatori portatili senza tubo si mantengono sempre efficienti?
Non c'è motivo che un condizionatore portatile senza tubo debba perdere efficienza, a patto che venga mantenuto correttamente. Come ogni apparecchio basato su componenti meccanici ed elettronici, richiede una manutenzione regolare per assicurare prestazioni ottimali. È fondamentale svuotare e pulire periodicamente il serbatoio dell’acqua per evitare la formazione di muffe o batteri, oltre a sostituire o pulire i filtri evaporativi secondo le indicazioni del produttore. Inoltre, mantenerlo in ambienti puliti e ben ventilati aiuta a prevenire accumuli di polvere e sporco che potrebbero comprometterne il funzionamento. Seguendo queste semplici pratiche, il condizionatore portatile senza tubo continuerà a garantire freschezza ed efficacia per molte stagioni estive.
Il condizionatore portatile senza tubo funge solo da ventilatore?
Di solito si, ma è sempre più frequente trovare modelli che non si limitano ad essere dei semplici ventilatori, integrando anche una funzione di purificazione dell’aria. Grazie a determinati filtri, come quelli a carbone attivo o a HEPA, riescono a trattenere polveri, allergeni e inquinanti, migliorando non solo il comfort termico ma anche la qualità dell’aria che respirate.
Quindi, oltre a rinfrescare, un condizionatore portatile senza tubo può contribuire a creare un ambiente più sano, ideale per chi soffre di allergie o vuole semplicemente vivere in un’aria più pulita e fresca senza ricorrere a soluzioni più ingombranti o complessi come i migliori purificatori d'aria.
Quanto consumano i modelli senza tubo?
I condizionatori portatili senza tubo sono tra gli elettrodomestici più efficienti dal punto di vista energetico, soprattutto se confrontati con i climatizzatori tradizionali. La loro struttura priva di compressore e gas refrigeranti consente un consumo elettrico molto contenuto, rendendoli interessanti per chi desidera ridurre l’impatto in bolletta senza rinunciare a un po’ di refrigerio.
- Potenza assorbita: generalmente tra i 60 e i 100 watt all’ora, con picchi massimi che raramente superano i 120 watt nei modelli più potenti.
- Costo in bolletta: considerando una tariffa elettrica media di circa 0,25 €/kWh, un raffrescatore che consuma 80 W costerà circa 0,02€ per ogni ora di utilizzo, ovvero meno di 0,50€ al giorno per un uso intensivo di 8-10 ore.