Cyberpunk 2077: la Redenzione di CD Projekt RED

Cadere e rialzarsi: la vita di Cyberpunk 2077 comincia ora, dopo l'arrivo dell'update next gen e della patch 1.5.

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a cura di Alessandro Adinolfi

A distanza di un anno e due mesi dalla release originale, Cyberpunk 2077 è cambiato. Il 15 febbraio 2022 resterà probabilmente una data da incorniciare per CD Projekt RED, perché in un solo colpo è riuscita a guadagnarsi parte della fiducia degli utenti persa nel periodo immediatamente successivo al lancio e soprattutto ha saputo finalmente rendere giustizia ad uno dei giochi più attesi e più desiderati di sempre. Come? Grazie ad un semplice aggiornamento, che ha permesso all'epica avventura di V e Johnny Silverhand di essere finalmente godibile a tutti.

Lo sappiamo, è inutile negarlo: Cyberpunk 2077 è nato sotto una cattiva stella. Il gioco ha sofferto di tantissimi problemi, tra bilanciamenti, contenuti presumibilmente tagliati, una pessima ottimizzazione e due versioni (PS4 e Xbox One) che non dovevano essere lanciate a causa del loro pessimo stato. Ci è voluto più di un anno, però ora possiamo dirlo: CD Projekt RED è riuscita a compiere, finalmente, un passo nella giusta direzione. Che non sarà ovviamente l'ultimo, ma è rappresentativo dell'impegno del team di sviluppo polacco nei confronti di quello che resterà, per molti anni a venire, la sua miglior opera.

Bentornati a Night City

Fin dal lancio, Cyberpunk 2077 è stato accusato di essere un prodotto grezzo, non finito. Un'enorme promessa di quello che in realtà doveva essere. Intendiamoci: la versione originale, se giocata su un PC adatto al tipo di ottimizzazione a cui il team aveva lavorato, era un ottimo gioco, forse uno dei più convincenti della scorsa generazione. Nonostante ciò erano emersi subito dei difetti macroscopici e negarlo non sarebbe onesto nei confronti di voi lettori e soprattutto nei confronti degli sviluppatori, che già sapevano con molta probabilità che c'era ancora molto da fare prima di poter realizzare per l'intero l'ambiziosa visione del team. Con la patch 1.5 siamo ovviamente sulla strada giusta.

Il primo aspetto su cui vogliamo ovviamente concentrarci è il comportamento della folla, gli NPC. Fin troppo criticata, l'intelligenza artificiale del gioco CD Projekt RED non era sicuramente una delle migliori. C'è ancora un po' di lavoro da fare ovviamente, ma i cambiamenti si notano subito. Ora la folle può rispondere anche con eventuali armi alle aggressione dei nemici e le risposte ad eventuali spari o una guida spericolata sono leggermente diversi rispetto al passato, più realistici. Era un cambiamento decisamente importante, poiché il comportamento della folla ha spesso rotto l'esperienza immersiva proposta dal titolo ed è un bene che il team sia intervenuto prontamente, facendone anche uno dei punti focali dell'aggiornamento. Allo stesso modo è anche cambiata l'intelligenza artificiale degli NPC che guidano un veicolo: in caso di pericolo possono tentare una fuga, in maniera decisamente più realistica.

Se Night City è più viva che mai, lo è anche la nostra esperienza nella città dei sogni. Ora V, il protagonista (o la protagonista, in base alle vostre preferenze) può cambiare appartamento o arredare il suo all'interno del Megabuilding H10. L'acquisto avviene recandosi in loco, oppure sfruttando la rete e un apposito sito che funge come un'agenzia immobiliare. Al momento ci sono 4 appartamenti disponibili, con costi che variano dai 5.000 Eddie fino ai 55.000 richiesti per l'appartamento a Corpo Plaza. Tutte le nuove location (che presumiamo dovessero essere integrate fin dal lancio) sono interamente personalizzabili e a tema, ricche di attività secondarie e molto altro.

Introdotta (richiesta anche questa a gran voce da parte del pubblico) la personalizzazione di V. Al di là del sesso e di altri piccoli elementi, ora è possibile sfruttare lo stesso editor iniziale di creazione del personaggio per poter modificare i vari elementi.

Amala, o bruciala

Quello che ci ha sorpreso di più dell'intero aggiornamento è però il bilanciamento e il cambio di game design. Lo skill tree è stato infatti rivisto ed è diventato molto più vicino ad un impianto da gioco di ruolo vero e proprio. Al primo avvio sarà necessario ridistribuire tutti i punti guadagnati in precedenza. Sono state rimosse alcune perk, che danno la possibilità di creare build decisamente più efficaci.

Non è cambiata solo la costruzione del personaggio, ma anche l'intero sistema dietro quest, lavori e rapporti personali. Si può scegliere se rispondere oppure no a determinati messaggi ed è stata cambiata anche la retribuzione per determinate missioni. Anche la mappa ha subito un re-design, decisamente interessante, che ha reso l'UI molto più chiara rispetto al passato. Sono tante, piccole accortezze che hanno reso il gioco più completo rispetto al passato.

Ci sono poi una serie di novità che non abbiamo avuto modo di approfondire, anche per mancanza di tempo, ma che meritano di essere citate. I fixer ora possono dare più missioni e nuovi contratti a V una volta completati i precedenti ed è tra l'altro tutto in base al rapporto del giocatore con il “mandante”. La folla è più realistica e sono stati introdotti una serie di fix decisamente utili, che vanno a curare i bug ed errori di gioco che rischiavano di compromettere interi playthrough.

Ultima, ma non per ordine d'importanza, è la patch comparsa su console next gen, ovvero Xbox Series S, Xbox Series X e PlayStation 5. Dando per scontato che oramai la versione old gen non migliorerà più di così, ora esiste una vera e propria versione per le nuove console. I primi gameplay emersi sono sicuramente incoraggianti e mostrano una versione di Night City mai vista prima, almeno sugli hardware di Sony e Microsoft. Forse questo aggiornamento ci ha messo di più del dovuto ad arrivare, è vero, ma il suo lancio in concomitanza con la patch 1.5 è sicuramente un valore aggiunto.

C'è ancora tanto da fare, sicuramente, La sensazione però è che CD Projekt RED stia cercando, nei tempi più umani possibili, di sistemare un'opera imperfetta. Se siete nuovi del gioco e non avete mai avuto modo di provarlo prima, sicuramente questa è l'occasione che fa per voi. Attendere eventualmente un altro update, con ancora più contenuti, rischia di farvi arrivare davvero in ritardo e di farvi perdere una delle esperienze più profonde mai realizzate, che oggi più che mai vale il prezzo del biglietto.

Se volete provare Cyberpunk 2077 in versione next gen, vi consigliamo di giocarlo su Xbox Series S: potete acquistare la console Microsoft su Amazon.