Un nuovo anno di contenuti per Rainbow Six Siege sta per iniziare e la prima season, Demon Veil, porterà con sé il nuovo Operatore Azami, la nuova mappa Pianure Smeraldo – la prima in 3 anni di rework -, la modalità di gioco permanente Team Deathmatch, aggiornamenti al gameplay come l’introduzione ufficiale dell’Attacker Repick, novità sui mirini, il match replay su console e le consuete operazioni di bilanciamento che interesseranno Goyo e Valkyrie. Non mancheranno poi aggiornamenti allo strumento R6Fix che introdurrà anche un nuovo Programma Incentivi per la segnalazione dei bug. Vediamo nel dettaglio ciascuno di questi elementi.
L’introduzione più attesa di ogni stagione è sicuramente quella di un nuovo operatore perché il suo ingresso in campo è in grado di movimentare la situazione e spingere i giocatori a escogitare nuove tattiche. Per Demon Veil si torna in Giappone, ma al posto di attingere nuovamente alle forze governative del SAT come per Hibana ed Echo, il nuovo Operatore Azami proviene dal settore privato delle agenzie di sicurezza.
Kana “Azami” Fujiwara arriva in Demon Veil
Il suo stile è stato studiato insieme a dei consulenti che hanno aiutato il team a scegliere i pattern che l’operatore indossa. Nella cultura giapponese il simbolismo ricopre un ruolo molto importante e per Azami si è scelta la Gru come simbolo rappresentativo. L’icona operatore però riflette anche i gadget unici che il difensore sarà in grado di usare: i kunai.
L’idea di utilizzare la tipica arma da taglio giapponese è dipesa soprattutto dalle sue caratteristiche chiave. Serviva un gadget affilato che potesse essere lanciato e conficcato in un muro. Il kunai è ottimo anche come arma corpo a corpo, in questa versione utilizzato con un meccanismo al braccio che ricorda la lama celata della serie Assassin’s Creed.
L'abilità di Azami non è però chiaramente il lancio di un comunissimo Kunai, bensì è chiamato Barriera Kiba perché, una volta conficcato su una parete o un pavimento, la sostanza al suo interno è in grado di espandersi e solidificarsi fino a creare una barriera antiproiettile – ma non antiesplosivo quindi soggetta a facili distruzioni da parte di operatori come Zofia e Flores.
Ne consegue che Azami si va a configurare come un anchor e architetto che avrà velocità e salute 2. La sua specialità sarà rimodellare la planimetria della mappa per andare a creare linee di tiro favorevoli alla difesa, colli di bottiglia, rafforzare le difese anche sul soffitto o sotto ai gadget, come lo specchio nero di Mira, per dare maggiore protezione ai compagni di squadra. Lo abbiamo visto in azione anche per ridurre le chance di droning da parte del nemico, un aspetto che chiaramente può fare la differenza nella fase di raccolta informazioni.
Per stessa ammissione di Ubisoft si tratta dell’operatore più complesso mai realizzato e anche uno tra i più versatili. Sarà interessante scoprire i modi in cui i giocatori professionisti faranno uso di un operatore come Azami. Completano la sua dotazione la mitraglietta 9X19SVN – già in uso da Kapkan e Tachanka - o il fucile a pompa ACS12 di Maestro e Alibi utilizzati come arma principale, la pistola D-50 come arma secondaria, filo spinato e granata a impatto.
Nuova mappa e modalità di gioco
Oltre ad Azami, durante Demon Veil arriverà finalmente anche una nuova mappa e lo farà dopo anni di rimodellamento di mappe già esistenti. L’ultima nuova aggiunta al pool di mappe risale infatti a Outback introdotta in Burnt Horizon. Pianure Smeraldo sarà situata in Irlanda in un moderno country club disposto su più piani e l’obiettivo è creare una mappa soprattutto per il competitivo. La squadra al lavoro su Rainbow Six Siege ha confermato che la progettazione è ancora in corso quindi dovremo aspettarci il suo ingresso in gioco circa a metà stagione.
In modo permanente arriva, inoltre, la modalità di gioco Deatchmatch a squadre, creata con l’intento di offrire un ambiente rilassato in cui i giocatori possono scaldarsi prima delle partite competitive e per dare un’alternativa più casual a tutti quei giocatori che magari ancora non se la sentono di affrontare le playlist più impegnative. Il pool di mappe includerà Parco divertimenti, Villa e Favela.
La modalità presenta regole di ingaggio molto diverse dalla modalità classiche: le partite durano 5 minuti o finché una squadra non raggiunge 75 eliminazioni. Il tempo all’esterno è limitato e gli operatori vengono eliminati dopo 10 secondi di permanenza fuori. Ci sarà la possibilità di cambiare operatore durante la partita e di scegliere sia operatori di attacco che di difesa, persino scegliere lo stesso operatore già in uso da altri giocatori. Non sarà possibile, invece, scegliere gli operatori con scudo – Blitz, Montagne e Clash – né sarà disponibile lo scudo balistico di Fuze.
Per bilanciare non saranno inoltre disponibili le abilità - tranne l’ottica mobile di Glaz che invece potrà essere utilizzata - barricate, rinforzi, strumenti di osservazione, droni e rampino. Limitato anche il loadout a solo granate, stordenti e granate a impatto. Sarà disabilitata anche la chat di gioco e saranno sospese le sanzioni per abbandono. Disponibili invece il respawn e la partecipazione a gioco già in corso.
Cambiamenti al Gameplay e bilanciamento
La Stagione 1 dell’Anno 7 Demon Veil si arricchirà con l’Attacker repick, una meccanica già introdotta sul server di test durante l’anno 6. Nel tentativo di bilanciare i due team che si affrontano, Rainbow Six Siege ora consentirà agli attaccanti di cambiare i propri operatori, la dotazione e la posizione di spawn durante la sessione di preparazione. Ciò è dovuto principalmente al fatto che, generalmente, i difensori si sono ritrovati in vantaggio in molte situazioni durante gli anni.
L’idea alla base dell’Attacker repick è rendere ancora più importante ed essenziale la fase preparatoria di raccolta informazioni con i droni. Con le nuove informazioni ottenute è più facile ora per gli attaccanti adattarsi diversamente alla partita, con la speranza anche che possa incentivarsi la collaborazione e il gioco di squadra.
A tal proposito anche l’interfaccia ha subito delle modifiche ed è possibile osservare le armi e l’equipaggiamento in uso dai compagni. Questa scelta dovrebbe stimolare l’approccio strategico e portare a decisioni più informate per sfruttare al meglio tutte le sinergie possibili. L’Attacker repick sarà disponibile in tutte le modalità e tutte le playlist dedicate all’eSport.
Nell’ottica del costante bilanciamento, arriverà anche il tanto atteso rework di Goyo. Inizialmente annunciato durante la rivelazione dell'anno 6, ha richiesto più tempo del previsto perché il massiccio cambiamento necessitava il completo rifacimento delle sue animazioni come aveva già spiegato Ubisoft sul suo blog nel mese di novembre.
Goyo non avrà più il suo Scudo Volcán, bensì una tanica coperta parzialmente da una parte rinforzata antiproiettile. Il gadget può essere posizionato sui muri e sui pavimenti, ma non potrà più essere piazzato sugli scudi. Il danno della sua esplosione è stato diminuito ma l’effetto delle fiamme dura più a lungo. Le squadre più esperte potranno sfruttare la comunicazione per piazzare il gadget in punti strategici. La motivazione principale dietro il rework, infatti, è rendere il gadget più utile per tutta la squadra e non solo per il gioco in solitaria.
L’altro sostanziale cambiamento di Demon Veil è legato alle ottiche. Si avrà l’accesso sia alle ottiche NATO, sia alle ottiche russe e potranno essere scelte in modo libero. Tutti i mirini 1x – quindi red dot, olografico e reflex - potranno essere montati sulle armi primarie e secondarie e anche le armi con mirino ottico 2.5x – l’ACOG per intenderci - avranno accesso ad entrambe le varianti.
Per rendere più facile la consultazione è stato aggiornato anche il menu che ora offre una categorizzazione in mirini con ingrandimento e mirini senza ingrandimento. La mitragliatrice DP27 di Tachanka non sarà personalizzabile con i mirini in quanto utilizza già un reflex custom.
I giocatori console saranno felici di sapere che è in arrivo il Match Replay, strumento già attivo da anni su PC, che per l’occasione ha ricevuto anche un adattamento per la navigazione e interazione con il controller. Il Match Replay può salvare fino a 2 ore di gameplay, o fino a un massimo di 12 match. Ora anche su console sarà possibile rivedere le partite per studiare gli avversari e migliorarsi.
Risoluzione bug e lotta alla tossicità
Demon Veil introdurrà anche un nuovo Programma Incentivi. I giocatori possono segnalare problemi, sia sul Test Server, sia sul Live Server, e ricevere una ricompensa per ogni stagione a partire dalla prossima stagione del Test Server. Quando lo status di un problema segnalato viene aggiornato a “In fase di verifica”, i giocatori riceveranno una ricompensa per stagione. L’entità è determinata dal problema di maggior gravità riscontrato tra tutte le segnalazioni fatte.
La severità dei bug e le rispettive ricompense sono le seguenti:Cosmetici: 3 pacchetti alfa (1 raro, 1 epico, 1 leggendario)Ancora giocabile: 6 pacchetti Alpha (2 rari, 2 epici, 2 leggendari)Difficilmente giocabile: 9 pacchetti Alpha (3 rari, 3 epici, 3 leggendari)Critico: 12 pacchetti Alpha (4 rari, 4 epici, 4 leggendari)
A partire da questa stagione, tutti i giocatori PC – al momento quindi non su console - dovranno collegare il proprio numero di telefono al proprio account Ubisoft per poter partecipare alle partite classificate. Questa misura di sicurezza ha lo scopo di frenare il rientro in gioco dei cheater dopo essere stati bannati e limitare i fenomeni di smurfing. La lotta alla tossicità e ai comportamenti scorretti è qualcosa su cui il team si concentrerà durante tutto l’anno.
Sono tante le novità in arrivo durante la stagione Demon Veill e prosegue incessante il processo di evoluzione dello sparatutto tattico che ha ormai superato i 65 milioni di utenti registrati. I Test Server con gli aggiornamenti saranno pubblici dal 21 febbraio. La Stagione 1 dell’anno 7 è solo l’inizio di una serie di iniziative che vi andremo a raccontare nei prossimi giorni.