Nuova ondata di ban dal Live per i possessori di Xbox Live, ma questa volta le console modificate non centrano. I nuovi bannati sono infatti coloro che, giocando alla modalità online di Call Of Duty: Modern Warfare 2, usano il "trucco" derivante da un bug nella programmazione del gioco di Infinity Ward.
Si tratta del cosiddetto "Javelin Exploit", un errore del gioco che permette di far detonare una granata anche dopo che si è stati uccisi, facendo salire il conto delle uccisioni, giovando alla classifica.
Stephen Toulouse, Director of Policy and Enforcement di Xbox Live, ha iniziato con una sospensione di 24 ore dei giocatori pizzicati. Si tratta, in tutto e per tutto di un ban totale da Xbox Live, non solo dal gioco in questione.
Secondo quanto comunicato dai responsabili, lo spirito di questo ban è una sorta di lezione che si vuole impartire ai giocatori scorretti, portando avanti la bandiera del fair play.
I dubbi che nascono da una tale azione sono molti. Possiamo capire un ban per chi modifica la console, e usa giochi piratati, violando di fatto leggi e creando un danno economico all'azienda. In questo caso si tratta di un errore del software, sfruttato da chi lo ha acquistato e pagato legalmente,nonchè a disposizione di tutti i giocatori.
Possiamo capire la questione del fair play, ma il ban totale dal servizio LIVE (a pagamento), ci sembra forse una mossa un po' azzardata, specialmente dopo che il direttore di Xbox Live, Larry Hryb, ha minacciato possibili sospensioni di più giorni o settimane, nonchè totali, in base alla gravità delle azioni.
In questo video, potete vedere una dimostrazione dell'exploit: