Il futuro della saga survival horror di Capcom si delinea con maggiore chiarezza grazie a nuove indiscrezioni sui remake di due capitoli storici della serie. Secondo l'insider Dusk Golem, già noto alla community per aver anticipato correttamente la presenza di Leon in Resident Evil 9: Requiem (prenotabile qui), i fan potrebbero riabbracciare Claire Redfield e Rebecca Chambers molto prima del previsto. Le finestre di lancio per i remake di Code Veronica e Zero sarebbero infatti più vicine di quanto molti si aspettassero, con tempistiche che potrebbero saturare il calendario di Capcom per i prossimi tre anni.
L'insider ha rivelato su X che il remake di Resident Evil Code Veronica dovrebbe ricevere l'annuncio ufficiale nel corso del 2026, per poi approdare sul mercato entro il 2027. Si tratterebbe di un ritorno particolarmente atteso dalla community, considerando che Code Veronica rappresenta la vera continuazione narrativa dopo gli eventi di Resident Evil 2, seguendo Claire nella sua disperata ricerca del fratello Chris attraverso le inquietanti location dell'isola di Rockfort e dell'Antartide.
La credibilità di Dusk Golem nel panorama delle leak videoludiche si è consolidata recentemente quando le sue anticipazioni sulla giocabilità di Leon in Requiem sono state confermate dal trailer mostrato ai The Game Awards 2025. Questo precedente positivo rende le nuove rivelazioni particolarmente interessanti per chi segue la roadmap futura del franchise Capcom, anche se naturalmente si tratta di informazioni non ufficiali che potrebbero subire modifiche durante lo sviluppo.
Il secondo progetto confermato dalle indiscrezioni riguarda il remake Resident Evil Zero, attualmente in sviluppo con il nome in codice "Chamber" secondo leak precedenti risalenti a ottobre 2025. Questo remake del prequel ambientato nel fatidico treno Ecliptic Express dovrebbe vedere la luce nel 2028, riportando i giocatori alle origini dell'epidemia zombie che ha devastato Raccoon City attraverso gli occhi di Rebecca Chambers e del misterioso condannato a morte Billy Coen.
La strategia di Capcom sembrerebbe dunque puntare a una cadenza regolare di remake per mantenere vivo l'interesse verso il franchise tra un capitolo numerato e l'altro. Dopo il successo commerciale e critico dei remake di Resident Evil 2, 3 e 4, che hanno venduto complessivamente decine di milioni di copie sfruttando il RE Engine, l'approccio di modernizzare i capitoli classici si è rivelato vincente sia dal punto di vista economico che per introdurre le nuove generazioni alle storyline fondamentali della saga.
Va sottolineato che queste tempistiche rimangono non confermate ufficialmente e potrebbero subire variazioni in base all'avanzamento dello sviluppo o a eventuali problematiche tecniche.