Il mercato delle skin di Counter-Strike è andato in tilt, prezzi alle stelle

Il mercato di Counter Strike è letteralmente andato in tilt con l'annuncio del secondo capitolo, generando vendite incredibili.

Avatar di Andrea Riviera

a cura di Andrea Riviera

Managing Editor

Che il mercato delle skin di Counter-Strike sia uno dei più redditizi al mondo non è un mistero, ma quello che sta accadendo in queste ultime settimane ha dell'incredibile, anche se crediamo non fosse nemmeno così inaspettato.

Con l'annuncio di Counter-Strike 2, avvenuto a marzo, Valve promise che non ci sarebbero stati problemi di "scorte" delle skin in vista del nuovo capitolo. Tuttavia, la stessa azienda ha comunicato che avverrà un aggiornamento visivo che cambierà alcuni aspetti delle skin, coltelli e custodie, cambiandole quasi totalmente a livello estetico. Ciò ha provocato un aumento considerevole della domanda di oggetti virtuali, causandone inevitabilmente anche un aumento considerevole dei prezzi.

Per farvi un esempio, alcuni contenuti potevano essere acquistati per cifre molto basse, anche sotto il dollaro o l'euro, mentre ora hanno un subito un rincaro davvero importante. "La custodia del Morso di Serpente", che veniva valutata qualche centesimo, ora non si trova sotto i due dollari, facendo registrare un aumento complessivo dei prezzi di oltre il 40% nei mesi di marzo e aprile.

Molti giocatori che avevano smesso di giocare a Counter-Strike e sono magari tornati di recente, si sono ritrovati con inventari da migliaia (se non di più) di dollari di contenuti. Da questo punto di vista vi consigliamo vivamente di dare un'occhiata al vostro equipaggiamento, sia mai che possiate ritrovarvi ricchi improvvisamente.

Nel corso delle prossime settimane dovrebbero uscire anche gli adesivi dedicati alla Major di Parigi di BLAST.tv ed è chiaro che anche qua dobbiamo in qualche modo aspettarci prezzi al di sopra del normale.

Secondo CSGO Case Tracker, che si occupa di tracciare tutta una serie di dati legati al mercato del gioco, solo a marzo 2023 sarebbero state aperte oltre 39 milioni di casse, ben 11 milioni in più rispetto a febbraio e 13 milioni in più rispetto allo stesso mese del 2022. A livello puramente economico si intende una spesa di quasi 100 milioni di dollari negli ultimi 30 giorni.