Max Payne 3 torna a farsi vivo sulle pagine della rivista EDGE. Il magazine rivela che durante il gioco Max vivrà in più fasi, dapprima con i capelli e poi senza, con una folta barba e un aspetto decisamente sfatto. Il temerario paladino della giustizia sembra vivere una grave crisi mentale.
I fatti si svolgono a otto anni dalla fine del secondo capitolo e Max Payne non è più uno degli apprezzati poliziotti di New York, ma solo un guardaspalle di ricchi uomini d'affari brasiliani. Il set è del gioco è, infatti, la città di San Paolo.
Le sequenze in slow motion, la cosiddetta modalità Bullet Time (che si caricherà grazie alle uccisioni), saranno nuovamente presenti e cruciali per risolvere gli scontri a fuoco più ostici. Per esempio rallentando il tempo Max non potrà solo sparare con precisione chirurgica come negli altri capitoli, ma anche interagire con l'ambiente con lo circonda, in modo da crearsi coperture o prendere i nemici alla sprovvista.
Gli sviluppatori - un team composto da quattro studi Rockstar tra Vancouver, New England, Toronto e Londra - assicurano che si tratterà del capitolo più cruento sinora realizzato. In soccorso dell'azione ci sarà un arsenale di primo piano: dalle classiche pistole, ai fucili a canne mozze fino ai coltelli, anche lanciabili. Si potrà tenere un'arma in ogni mano, anche differenti, più una sulla schiena. Il sistema di selezione delle armi sarà a "ruota", gli ambienti saranno completamente distruttibili.
In questo capitolo le scene d'intermezzo volte a spiegare il proseguimento della trama non si avvarranno di vignette statiche (e chi si ricorda Max Payne 1 sa di cosa stiamo parlando) o di filmati, ma tutto avverrà tramite il motore di gioco.
Infine, sorpresa delle sorprese, Max Payne 3 avrà anche il multiplayer, ma al momento non è chiaro come funzioni. Il gioco, annunciato nel 2009 su PC, Xbox 360 e PS3, ha subito numerosi ritardi nel corso del tempo e ancora manca una data di uscita ufficiale. Al momento si sa solo che il titolo uscirà dopo ottobre.