PSP, Sony ha una sorpresa contro i pirati

Sony preannuncia una misura per frenare la pirateria dei videogiochi PSP. Si tratta a quanto pare di una misura che ritarda la copia illegale di 30 o 60 giorni. Non risolve il problema, ma potrebbe essere un inizio.

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a cura di Manolo De Agostini

Sony presenterà all'E3 un'arma contro la pirateria su PSP. Il fenomeno della copia illegale di videogiochi continua a essere un grande problema per l'azienda e gli sviluppatori: Sony è decisa a dire basta.

"Siamo molto eccitati per le cose che annunceremo all'E3 perché si tratta di grandi titoli. C'è un modo che permetterà di rallentare, non fermare, la pirateria nei primi 30/60 giorni", ha dichiarato Rob Dyer, vicepresidente senior delle pubbliche relazioni di Sony Computer Entertainment America.

"C'è un codice che è possibile incorporare nei giochi e stiamo aiutando gli sviluppatori a farlo. Prima che il gioco venga piratato e arrivi su BitTorrent, le persone lo vedranno sugli scaffali per almeno 60 giorni". In breve, il gioco finirà comunque illegalmente su Internet, ma non prima di 1/2 mesi.

Questa soluzione contro la copia illegale dei videogiochi sembra interessante, ma al tempo stesso un palliativo che non risolve il problema. All'E3 contiamo di saperne di più, anche sulla PSP2 di cui si parla in questi giorni (PSP2 con Cell quad-core, quasi una PS3 in tasca?, Sony PSP2 come la PSPGo e senza UMD?).