Recensione MotoGP 2017, tutti in piedi sul divano!

Pregi e difetti di MotoGP 17, il simulatore di corse su due ruote sviluppato dall'italianissima Milestone.

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a cura di Francesco Dellagiacoma

MotoGP 17

 

Torna come ogni anno il titolo di Milestone dedicato alle folli corse ad alta velocità su due ruote. Dopo Valentino Rossi: The Game la casa di sviluppo italiana decide di percorrere una strada già battuta con il nuovo MotoGP 17. Una strategia vincente?

motogp17 cover

CONTRO: Grafica molto datata; Fisica delle collisioni discutibile; IA dei piloti altalenante.

VERDETTO: Pur dovendo fare i conti con un motore grafico non all'altezza e qualche difetto storico della saga, MotoGP 17 offre un'ottima e divertente simulazione che non deluderà gli appassionati delle due ruote. 

MotoGP 17 è un gioco, dobbiamo ammetterlo, non esente da difetti, e potrebbe essere addirittura considerato un passo indietro rispetto ai precedenti della saga. Tuttavia lo storico gioco di simulazione mantiene comunque moltissimi pregi, offrendo agli appassionati delle due ruote una simulazione di ottimo livello.

Le due ruote nel 2017

MotoGP 17 ha sicuramente tra i suoi punti di forza quello delle licenze ufficiali. Non parliamo solo di quelle dell'ovvio Moto GP, ma addirittura del campionato RedBull Rookies, quello dal quale cominciamo la nostra carriera per intenderci.

Tracciati ufficiali, livree, sponsor, abbigliamento e volti sono riprodotti in maniera fedelissima; un dettaglio che ovviamente aumenta il coinvolgimento, dandoci veramente la sensazione di far parte del motomondiale.

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Andando più nel dettaglio, in MotoGP 17 ritroviamo le classiche modalità per una partita rapida (prova a cronometro, schermo condiviso ecc.) affiancate da due tipi di carriera: la Carriera Pilota e la Carriera Manageriale.

Nella prima, come è lecito aspettarsi, vestiamo i panni del pilota, partendo dal basso con l'obiettivo di arrivare in MotoGP (sostanzialmente la stessa dei titoli precedenti). La modalità manageriale invece è probabilmente la novità più interessante di questo titolo e aggiunge moltissima carne al fuoco a MotoGP 17.

Nella modalità manageriale sarà vostro compito gestire il vostro team motociclistico sotto ogni aspetto, dalla firma dei contratti con gli sponsor alla gestione dello staff, scegliendo addirittura nutrizionisti e ingegneri. Grazie alla Carriera Manageriale MotoGP 17 ha una profondità assolutamente maggiore e le novità introdotte grazie ad essa sono notevoli. Il giocatore avrà il compito di decidere gli obiettivi del reparto Ricerca & Sviluppo, gareggiare in prima persona e gestire i soldi - inizialmente molto pochi - del team. Oltre a questo i piloti dopo ogni gara diventeranno più bravi, migliorando le proprie abilità in pista. Insomma una modalità manageriale in tutto e per tutto, che pur peccando in alcuni casi per la troppa semplicità, fa ben presagire per il futuro.

Oltre alla carriera manageriale troviamo anche i campionati di Moto2 e Moto3, oltre alla serie di gare "Piloti Storici" dove ci si può abbandonare alla nostalgia correndo con le leggende del MotoGP. Dal punto di vista dei contenuti MotoGP 17 è assolutamente soddisfacente, grazie soprattutto alle licenze ufficiali e all'impegno della casa di sviluppo nel riprodurre i dettagli con fedeltà.

Il lato tecnico di MotoGP 17

Se dalla parte dei contenuti e dell'innovazione non possiamo certo bocciare MotoGP 17, dal lato tecnico il titolo di Milestone arranca in maniera vistosa, soprattutto se parliamo del comparto grafico. Il motore utilizzato dal titolo è infatti quello proprietario di Milestone e, in attesa dell'inevitabile passaggio a Unreal Engine 4, MotoGP 17 deve soffrire utilizzando un engine non al passo con i tempi.

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La ricerca del dettaglio grazie alle licenze ufficiali cozza un po' con la grafica non all'altezza, lasciando al giocatore la sensazione che il gioco sia stato - cosa poi non vera - trascurato. Accade quindi che l'atmosfera da "Motomondiale" dei capitoli precedenti venga a sfumare, lasciandoci un po' con l'amaro in bocca.

Una nota positiva è il framerate inchiodato a 60 FPS (abbiamo testato la versione PS4), cosa non da poco per gli appassionati della simulazione ultra-realistica che hanno intenzione di giocare senza "aiuti". È infatti possibile impostare dal menù del gioco varie opzioni che limitano il realismo della guida, e se con tutti gli aiuti attivati il titolo è praticamente arcade, senza nessuno di essi un movimento sbagliato può farvi finire a terra.

Il comparto sonoro è stato migliorato in maniera notevole, grazie a registrazioni di qualità che permettono di riprodurre in maniera quanto più fedele possibile i suoni di una vera gara di MotoGP. Troviamo ancora il mitico Guido Meda a farci compagnia come voce del gioco.

Parlando dell'intelligenza artificiale, pur avendo visto dei miglioramenti i piloti rivali risultano ancora troppo statici quando siamo dietro, per poi capitarci addosso all'improvviso con cattiveria inaudita. È difficile quindi vedere dei sorpassi spettacolari, se non siamo noi a farli, il che toglie un po' la sensazione di "gara" al circuito.

Se da una parte il trenino di corridori è molto probabile, dall'altra dovremo fare attenzione alle collisioni, dove un sistema ancora non del tutto perfetto tende ad essere a volte quasi comico, con capitomboli improbabili o sportellate da paura senza conseguenze. Un passo avanti sulla fisica c'è stato sicuramente, ma ancora non basta per arrivare a livello di altri simulatori sul mercato.

Il verdetto

MotoGP 17 è un titolo valido, ma che si porta dietro alcuni difetti storici della saga. In primo luogo dobbiamo ammettere che con un motore grafico aggiornato, molti di questi difetti sarebbero decisamente passati in secondo piano, e che quindi abbiamo grande fiducia nei prossimi capitoli.

La nuova modalità Carriera Gestionale è decisamente ben fatta, e speriamo possa migliorare in futuro. La componente online del titolo non presenta particolari pregi o difetti ed è sicuramente funzionale senza problemi. Tra i tanti pregi del titolo Milestone dobbiamo dire che ogni moto ha uno stile di guida differente e che bisogna decisamente prenderci la mano - un po' come nella realtà - prima di poter pilotare in maniera efficiente.

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Ci troviamo quindi a promuovere con buoni voti il gameplay del gioco, meritevole di essere profondo e divertente (seppur con qualche difetto), e a bocciare il lato tecnico a causa del motore grafico.

Grazie alla miriade di licenze ufficiali e all'assenza di concorrenti sul mercato MotoGP 17 resta comunque la scelta vincente per gli appassionati di moto, che potranno divertirsi in attesa di vedere un seguito che speriamo riesca ad eliminare definitivamente i problemi che affliggono la saga.


Tom's Consiglia

MotoGP 17 è disponibile su PC e console. Potete acquistare la vostra copia in formato fisico su Amazon o presso i rivenditori specializzati.