Le battaglie legali di Sony con Immersion relative al brevetto del force feedback, seppur numerose, non hanno mai portato a un accordo tra le parti. L'editore nipponico, che spesso e volentieri ha preferito giustificare l'assenza della vibrazione nel pad Sixaxis di PlayStation 3 come una scelta obbligata per via "dell'ingombro" del captatore di movimenti, potrebbe aver trovato, a sua insaputa, un valido alleato per ovviare al problema.
La società SplitFish, infatti, ha dichiarato in un recente comunicato stampa di voler aiutare Sony nello sviluppo di un sistema force feedback completamente differente dalla soluzione di Immersion. Questo significa che se Sony volesse realizzare una revisione del Sixaxis, potrebbe appoggiarsi a SplitFish, accontentando così una marea di giocatori ancora piuttosto scettici dall'idea di non poter sentir tremare le loro mani...
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