SteamOS in dual boot con Windows, guida all'installazione

È possibile provare SteamOS rinunciando solo a un po' di spazio sul proprio PC e mantenendo l'installazione Windows.

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a cura di Jill Scharr

Introduzione

SteamOS è ancora in via di sviluppo presso gli uffici Valve, ed è un progetto indirizzato prima di tutto alle SteamBox, una sorta di mix tra PC è console. Uno dei grandi vantaggi di SteamOS è la possibilità di eseguire giochi più velocemente degli altri sistemi operativi; si dovrebbe notare un netto miglioramento delle prestazioni quando si gioca con SteamOS, anche a parità di hardware.

Windows 8.1 Windows 8.1

SteamOS tuttavia è basato su Linux (Debian), quindi si potranno eseguire solo i giochi compatibili con il "pinguino". Nel momento in cui scriviamo questo articolo ciò si traduce in poco meno del 25% del catalogo Steam, ma se non altro ci sono grandi titoli come Portal o Bastion.

In ogni caso è senz'altro una proposta interessante per i giocatori, e per fortuna non è necessario "piallare" il proprio PC rinunciando a Windows o al sistema operativo in uso. Valve infatti, insieme agli sviluppatori del progetto open source Ye OldeSteamOSe, permette di avviare SteamOS in alternativa a un altro sistema operativo su un PC, ovvero consente di fare il dual-boot.

Abbiamo esplorato alcune delle opzioni possibili e trovato il modo di eseguire SteamOS su un portatile insieme a Windows 7. Nelle prossime pagine c'è la guida passo-passo per fare la stessa cosa.

1 – Backup dei file esistenti

Prima di cominciare è doveroso fare una copia di sicurezza dei propri file. Anche se stiamo preparando un sistema dual boot infatti è sempre meglio essere preparati a un'eventuale emergenza, anche perché SteamOS è ancora in beta e non è il caso di scoprire un bug nel peggiore dei modi.

Bisogna anche assicurarsi che il computer abbia un processore Intel o AMD a 64 bit, almeno 4 GB di RAM, una porta USB o un drive ottico, e una scheda grafica (o GPU integrata) di Nvidia, AMD o Intel.

2 – Fare spazio

Successivamente potrebbe essere necessario liberare un po' di spazio sul disco di sistema. Quando SteamOS sarà pronto questa operazione sarà possibile in fase d'installazione, ma per il momento ci sembra più facile gestire questo passaggio da Windows 7.

Con il sistema operativo Microsoft andiamo sul pannello di controllo e cerchiamo "partizioni" nell'apposita casella. Selezioniamo poi "crea e formatta le partizioni del disco rigido". A questo punto compare la finestra dell'utility per la gestione dei dischi: facciamo un click destro sul disco C: e selezioniamo "Riduci Volume". Più spazio lasciamo libero, e più giochi potremo installare su Steam OS. Valve raccomanda 500 GB, ma ci si può accontentare di molto meno se non si punta a una libreria locale molto grande.

3 – scaricare l'ISO di SteamOS più recente

La prima versione ufficiale di SteamOS compatibile con il dual-boot risale al 20 gennaio scorso, e include il progetto indipendente Ye Olde SteamOSe, i cui sviluppatori furono i primi a ottenere questa funzionalità. Al momento della pubblicazione John Vert (Valve) si premurò di avvisare tutti del fatto che non erano stati fatti test specifici, quindi si affrontavano dei rischi.

Impavidi, abbiamo continuato: salviamo il file ISO sul PC per prepararci al passo successivo.

4 – Preparazione del file immagine

Per continuare bisogna spostare il file ISO su un pendrive o un DVD vergine. Non si può semplicemente copiarlo però, ma procedere con un software che possa "tradurre" l'immagine (burn) e darle la forma che ci serve.

Per la copia su pendrive abbiamo usato Free ISO to USB, uno strumento semplice e gratuito con una comoda procedura guidata. Basta inserire una chiavetta da almeno 4 GB, aprire il software e seguire le istruzioni, scegliendo la ISO di SteamOS quando è necessario. Non ci vuole molto.

A chi invece preferisce un DVD consigliamo il classico ImgBurn, a meno che non si disponga già di un software per masterizzare immagini. In ogni caso prima di cominciare bisogna assicurarsi che siano selezionate le opzioni giuste: nel caso di ImgBurn sono "ISO", "Disk Image" o "avviabile". Selezioniamo la procedura più lenta tra quelle presenti per ridurre al minimo la possibilità di errori, e accettiamo tutti i meccanismi di controllo proposti. Il tempo necessario varia a seconda del masterizzatore, tra 10 e 60 minuti.

5 – Avviare con l'immagine di Steam OS

Inseriamo la chiavetta USB o il DVD nel computer che vogliamo usare, eventualmente ignorando il messaggio che suggerisce di formattare il pendrive.

Riavviamo il computer da USB o dal DVD. Ciò significa che invece di Windows il computer userà la chiavetta o l'unità ottica come sistema di avvio. Potrebbe essere necessario un veloce passaggio dal BIOS/UEFI, per accedere al quale generalmente bisogna premere un certo tasto prima che si avvii Windows. Se non è scritto a schermo, dovrebbe bastare una ricerca su Google per sapere se si tratta di Esc, F1, F2 o altro.

Una volta nel menù del BIOS cerchiamo la voce "Boot" dove potremo dire al computer di usare il DVD o la chiavetta USB come dispositivo principale di avvio. Nella schermata è visibile è impostata come secondo in ordine di priorità, quindi dobbiamo renderla la prima. In questo modo il computer cercherà il sistema operativo prima di tutto nel pendrive, e in caso non lo trovasse passerà all'hard disk interno con Windows.

Una volta salvati questi cambiamenti basta uscire e riavviare per continuare l'installazione di SteamOS.

6 – Installer di SteamOS

Una volta giunti al primo menù d'installazione Steam OS GNU/Linux, scegliamo l'opzione "Expert Install" tra le opzioni sono visibili nell'immagine.

La prima è "Automated Install" e scegliendola il programma cancellerà tutti ciò che c'è sul PC per mettere SteamOS. Chi sta leggendo questo articolo probabilmente non vuole che questo accada.