Phil Spencer, CEO di Microsoft Gaming, annuncia un cambio di strategia per Xbox. L'azienda non punta più a convertire i giocatori di altre console, ma a portare i propri giochi su più piattaforme possibili. La dichiarazione è stata rilasciata durante un'intervista con Xbox Era.
Spencer spiega che questa mossa mira ad ampliare il bacino di utenti dei giochi Microsoft, pur mantenendo un focus sulle proprie piattaforme. "Non sto cercando di attirarli su Xbox, non più", afferma il CEO. "Perché semplicemente non ci focalizziamo sul permettere a più persone di giocare?"
La strategia comporta una riduzione dei guadagni per singola copia venduta su piattaforme concorrenti, ma offre l'opportunità di raggiungere un pubblico più ampio. Spencer sottolinea che "il 70% dei guadagni che otteniamo dai giochi sulle altre piattaforme ci aiuta a creare un grande portfolio".
Questa visione rappresenta un cambiamento significativo nel panorama dell'industria videoludica, tradizionalmente caratterizzato da una forte competizione tra piattaforme. Spencer suggerisce che il futuro potrebbe vedere una maggiore collaborazione tra i principali attori del settore, anticipando che "bisogna abituarsi a vedere i loghi di PlayStation e Nintendo durante gli eventi di Xbox".
La nuova direzione di Microsoft Gaming punta a valorizzare i videogiochi come contenuto principale, indipendentemente dalla piattaforma di gioco. Questo approccio potrebbe portare a una maggiore accessibilità dei titoli e a una ridefinizione delle dinamiche competitive nel mercato dei videogiochi.
Sarà una scelta giusta o sbagliata? Lo scopriremo solo con il tempo, anche per capire che ne sarà di Xbox nel corso dei prossimi 10 anni. Senza esclusive dovremo verificare l'effettivo successo dell'hardware che in questo momento appare sempre più in difficoltà e con un futuro davanti a sé decisamente problematico.
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