Scegliere un buon monitor da gioco non è mai facile: i modelli sul mercato sono moltissimi e i prezzi davvero tanto vari. Soprattutto se il vostro budget è limitato, trovare un prodotto di buona qualità può essere davvero una missione complicata, ragion per cui ci siamo impegnati a scovare i migliori monitor da gaming economici sul mercato a meno di 500 euro (e nella maggior parte dei casi a meno di 400).
Ovviamente vi presenteremo monitor di diverso tipo, che vanno dalla risoluzione 4K ai 1080p, e per fasce di prezzo differenti. Troverete, quindi, sicuramente quello che fa al caso vostro, a prescindere che la vostra piattaforma sia PlayStation, Xbox o Nintendo Switch. Abbiamo scelto i prodotti non solo in base al costo e alla risoluzione, ma anche a caratteristiche come le tecnologie dello schermo, la frequenza di aggiornamento e il tempo di risposta; se siete interessati a scoprirne di più a riguardo, a fine articolo troverete un'ampia spiegazione.
Se, invece, siete alla ricerca di un televisore per giocare, vi consigliamo di dare uno sguardo al nostro articolo dedicato ai migliori TV 4K OLED per console. Detto ciò, buona lettura!
Prodotti
ASUS ROG Strix XG27UCS
Miglior 4K economico
Monitor gaming 27" 4K UHD 160Hz con pannello Fast IPS, tempo di risposta 1ms, HDR400 e tecnologia ELMB Sync per prestazioni professionali.
Pro
Risoluzione 4K con refresh rate 160Hz, Tempo di risposta 1ms e tecnologia ELMB Sync, Eccellente copertura colore (95% DCI-P3, 130% sRGB), Connettività versatile con USB Type-C
Contro
Contrasto limitato tipico dei pannelli IPS, Una sola porta HDMI 2.1, HDR400 con luminosità non eccezionale, Assenza di altoparlanti integrati
L'ASUS ROG Strix XG27UCS è un monitor gaming da 27 pollici progettato per offrire un'esperienza visiva eccezionale sia per i giocatori competitivi che per gli appassionati. Con una risoluzione 4K UHD (3840x2160) e una frequenza di aggiornamento di 160Hz, questo display garantisce immagini nitide e fluide anche nei titoli più veloci.
Il pannello Fast IPS assicura un tempo di risposta di 1ms (GTG), eliminando il motion blur e offrendo una reattività superiore, fondamentale per sparatutto in prima persona, giochi di corse e eSports. La tecnologia ASUS Extreme Low Motion Blur Sync (ELMB SYNC) lavora in sinergia con la frequenza di aggiornamento variabile per eliminare ghosting e tearing.
La qualità cromatica è ai massimi livelli con copertura del 95% dello spazio colore DCI-P3 e del 130% sRGB, garantendo colori vividi e accurati. Il supporto HDR400 offre una luminosità fino a 450 nits per contrasti più profondi e dettagli migliori nelle scene scure.
La connettività include HDMI 2.1, DisplayPort 1.4 e USB Type-C con DP Alt Mode, quest'ultima con Power Delivery fino a 15W per collegare dispositivi in modo pratico. Compatibile con G-Sync e AMD FreeSync Premium, il monitor elimina tearing e stuttering per un'esperienza di gioco fluida.
Il design ergonomico del supporto consente regolazioni di altezza, inclinazione e rotazione, mentre il software DisplayWidget Center facilita la gestione delle impostazioni direttamente dal PC. Ideale per gaming, editing fotografico e produttività, l'ASUS ROG Strix XG27UCS rappresenta il perfetto equilibrio tra prestazioni, qualità visiva e prezzo competitivo.
LG 27GS75Q UltraGear
Miglior QHD economico
Monitor gaming 27″ QHD (2560×1440), pannello IPS, 180Hz (200Hz con overclock), 1 ms GtG, HDR10, FreeSync & G-SYNC Compatible, stand regolabile.
Pro
Refresh rate 200Hz per gameplay ultra-fluido, Pannello IPS con colori vivaci e ampi angoli di visione, Tempo di risposta 1ms che riduce ghosting e blur, Compatibilità G-Sync e FreeSync per eliminare tearing
Contro
Assenza di altoparlanti integrati, Base profonda che richiede spazio sulla scrivania, Luminosità potrebbe essere migliorata, Connettività limitata senza porta USB-C
L'LG UltraGear 27GS75Q è un monitor gaming da 27 pollici progettato per offrire prestazioni elevate ai videogiocatori più esigenti. Con una risoluzione QHD (2560x1440), questo display garantisce immagini nitide e dettagliate, perfette per immergersi completamente nei giochi più moderni.
Il pannello IPS assicura colori vivaci e angoli di visione ampi fino a 178 gradi, mentre il refresh rate di 200Hz (overclockabile) e il tempo di risposta di 1ms (GtG) eliminano motion blur e ghosting, offrendo un gameplay fluido e reattivo anche nelle scene d'azione più frenetiche.
Grazie alla compatibilità con NVIDIA G-Sync e AMD FreeSync, il monitor riduce efficacemente tearing e stuttering, sincronizzando perfettamente la frequenza di aggiornamento con la scheda grafica. Il supporto HDR10 e la copertura del 99% della gamma cromatica sRGB garantiscono colori brillanti e un contrasto eccezionale.
Le funzioni gaming dedicate includono Black Stabilizer per migliorare la visibilità nelle scene buie, Dynamic Action Sync per ridurre l'input lag, Crosshair per una mira precisa e un contatore FPS integrato. Il design senza cornici su tre lati ottimizza lo spazio sulla scrivania, mentre il supporto regolabile in altezza, inclinazione e pivot consente di trovare la posizione di visione ideale.
Con connettività HDMI 2.0 e DisplayPort 1.4, tecnologia Flicker Safe per ridurre l'affaticamento visivo e compatibilità VESA 100x100mm, l'LG UltraGear 27GS75Q rappresenta una scelta eccellente per chi cerca un monitor gaming versatile e performante.
Samsung Odyssey G3 (S27DG302)
Il migliore in Full HD
Il miglior monitor in 1080p e il più economico, con refresh rate 180 Hz e tempo di risposta di appena 1 ms.
Pro
Ottimo rapporto qualità/prezzo, Refresh Rate
Contro
Qualità visiva inferiore rispetto al 4K
ASUS TUF VG27VQ
Il migliore curvo
Monitor gaming curvo da 27" Full HD con refresh rate 165Hz, tempo di risposta 1ms, tecnologia ELMB e FreeSync per un'esperienza immersiva.
Pro
Frequenza di aggiornamento 165Hz per gameplay fluido, Tecnologia ELMB per eliminare ghosting e motion blur, Design curvo immersivo con curvatura 1500R, Ottimo rapporto qualità-prezzo
Contro
Risoluzione Full HD limitata su 27 pollici, Pannello VA con angoli di visione ridotti, Altoparlanti integrati di qualità base, Calibrazione colori richiede regolazioni manuali
Il monitor gaming ASUS TUF VG27VQ rappresenta una scelta eccellente per chi cerca un'esperienza di gioco coinvolgente a un prezzo accessibile. Con il suo schermo curvo da 27 pollici e curvatura 1500R, questo display avvolge il campo visivo del giocatore, garantendo una maggiore immersione durante le sessioni di gaming.
La frequenza di aggiornamento di 165Hz assicura immagini fluide anche nei giochi più frenetici, mentre il tempo di risposta di 1ms (MPRT) elimina le sfocature e il ghosting grazie alla tecnologia ASUS Extreme Low Motion Blur. La tecnologia AMD FreeSync previene il tearing e garantisce frame rate costanti per un gameplay sempre fluido.
Il pannello VA offre contrasti profondi e neri intensi, ideali per scenari di gioco più immersivi. Il monitor include inoltre la tecnologia Shadow Boost che illumina le aree scure senza sovraesporre quelle chiare, permettendo di individuare facilmente i nemici nascosti.
Il supporto ergonomico offre ampie possibilità di regolazione in altezza, inclinazione e rotazione, garantendo il massimo comfort anche durante le sessioni di gioco più lunghe. La connettività è completa con DisplayPort 1.2, HDMI 2.0, DVI Dual-Link e jack audio, oltre agli altoparlanti integrati.
AOC Q27G4XND
Miglior QHD economico con VA
Monitor gaming 27 pollici WQHD con pannello Fast VA, 180Hz e 1ms di risposta per un'esperienza di gioco fluida e reattiva.
Pro
Ottimo rapporto qualità-prezzo, Frequenza di aggiornamento 180Hz per gameplay fluido, Tempo di risposta 1ms GtG ideale per giochi competitivi, Supporto regolabile in altezza con ergonomia professionale
Contro
HDR10 con prestazioni limitate (300 cd/m²), Possibile presenza di bleeding agli angoli, Assenza di altoparlanti integrati, Luminosità massima non particolarmente elevata
Il monitor gaming AOC Q27G4XND rappresenta una scelta eccellente per i giocatori che cercano prestazioni elevate senza compromettere il budget. Con il suo pannello Fast VA da 27 pollici e risoluzione WQHD (2560x1440), offre immagini nitide e dettagliate che rivelano ogni particolare del gioco.
La frequenza di aggiornamento di 180Hz garantisce un gameplay estremamente fluido, mentre il tempo di risposta di 1ms GtG assicura reattività immediata, fondamentale nei giochi competitivi. Il supporto per FreeSync Premium e Adaptive Sync elimina tearing e stuttering, per un'esperienza visiva senza interruzioni.
Il monitor include HDR10 per migliorare contrasto e colori, oltre a tecnologie Flicker-free e Low Blue Light che riducono l'affaticamento visivo durante le sessioni di gioco prolungate. Il supporto ergonomico regolabile in altezza (130mm) permette di trovare la posizione ideale, mentre la compatibilità VESA 100x100 offre opzioni di montaggio flessibili.
Con rapporto di contrasto nativo di 5000:1 tipico dei pannelli VA, il Q27G4XND offre neri profondi e colori vividi. Include 2 porte HDMI 2.0 e 1 DisplayPort 1.4 per collegare più dispositivi, oltre a un'uscita cuffie da 3,5mm. La gestione dei cavi integrata nello stand mantiene la scrivania ordinata.
Quali sono le tipologie di display di un monitor gaming?
Oltre alla risoluzione, che immaginiamo sia molto nota ai più, importante è anche la tecnologia che anima il pannello. Oggigiorno ce ne sono sostanzialmente tre: TN, IPS e VA. Queste sigle offrono tecnologie abbastanza differenti tra loro, e sarete voi, dunque, a stabilire quale sia la più adatta alle vostre necessità. Qui di seguito le differenze.
- TN: Offrono una risposta molto elevata, sono quindi molto adatti al gioco. Tuttavia, lo fanno a discapito della qualità del colore e di un angolo di visione non proprio elevatissimo, al punto che suggeriamo una vista frontale.
- IPS: Al contrario, offrono dei tempi risposta ridotti, anche se non di moltissimo, ma vantano invece una resa cromatica eccellente, nonché un angolo di visione molto ampio.
- VA: La via di mezzo. Né più né meno. Più che altro, in questo caso la differenza la fa una resa dei neri un po' più pronunciata, che vi farà godere di immagini con più contrasto. Per il resto, come già detto, è una perfetta via di mezzo tra i pannelli TN e VA.
Che risoluzione deve avere un monitor gaming?
Scontato che sia, come già ribadito in apertura, è fondamentale tenere in considerazione la risoluzione in relazione al tipo di utilizzo dello schermo. Avete un PC che vi consente di giocare a risoluzione 4k? Bene, allora dovreste assolutamente puntare su uno schermo Ultra HD, così da beneficiare di un significativo aumento dei pixel. Al contrario, se il 4K non è alla portata del vostro computer o delle vostre console (ricordiamo infatti che solamente PS4 Pro, One X, PS5 e Series X vi garantiscono una risoluzione 4K), puntare su un monitor a 1080, magari con un refresh rate elevato, potrebbe essere una soluzione più che valida. Attenzione, invece, alla risoluzione 1440p, supportata da Xbox One X, Series X e PS4 Pro, ma detestata, almeno per il momento, da PS5.
Riguardo al formato, la situazione è molto semplice: se giocate su console, abolite qualsiasi formato che non sia il classico 16:9. Vi diciamo ciò perché le console non sono assolutamente pensate per ospitare altri formati. Su PC la situazione è invece diversa, ed è quindi possibile sperimentare anche soluzioni più particolari.
Qual è la frequenza di aggiornamento ideale per giocare?
I giocatori fanno sempre presto a parlare di FPS, ma raramente lo fanno in relazione al proprio schermo e alla frequenza di aggiornamento, gli Hz. Questa fantastica parolina composta da due lettere indica quante volte viene aggiornata un'immagine a schermo.
Entrando più nello specifico, potremmo dirvi che, qualora disponete di un PC in grado di spingere i giochi fino all'infinito e oltre, è per forza di cose necessario munirsi anche di un monitor in grado di superare i 60Hz, preferibilmente 120Hz o superiore. Vi diciamo ciò perché, in alternativa, sebbene il PC mandi in uscita più di 60 FPS al secondo, il monitor, essendo castrato a 60Hz, non riuscirebbe ad aggiornare più di 60 volte lo schermo. Pena, non beneficerete di un frame rate superiore ai 60FPS.
Essendo questa una guida all'acquisto pensata per i monitor più economici, crediamo che 60Hz nel caso di un monitor 4K e 120 o 144Hz nel caso di monitor Full HD siano più che soddisfacenti per una buona esperienza gaming, onde evitare che il prezzo lieviti troppo.
Quanto deve essere grande un monitor gaming?
Ok, abbiamo affrontato il discorso risoluzione, refresh rate, tipologia di pannello e tutte le caratteristiche care ai videogiocatori, ma quali sono le dimensioni più indicate? E lo schermo? È meglio ricurvo, oppure no? Riguardo alle dimensioni, i fattori da considerare sono in realtà pochi: sostanzialmente, se giocate con lo schermo posizionato su di una scrivania, a un massimo di 10/12cm di distanza, beh, meglio non esagerare troppo con le dimensioni, limitandosi ai 27″ o giù di lì.
In merito alla conformazione del display, invece, il tutto è ancor più semplice: gli schermi ricurvi necessitano necessariamente di essere visti centralmente, vale a dire che non potrete guardarli lateralmente, pena una riduzione della qualità d’immagine, soprattutto nel caso il pannello non fosse IPS; ancor più importante, poi, l'immersività, il vero scopo di questi schermi, che andrà a perdersi se non vi posizionerete davanti allo schermo.
Come connettere monitor gaming e console?
Un elemento spesso poco valutato dai giocatori, è proprio quello relativo alla connettività, ci riferiamo alle differenti porte in ingresso dello schermo. Per fare un esempio: i giocatori console avranno assolutamente bisogno di porte HDMI per collegare le proprie console, preferibilmente due nel caso abbiate sia Xbox che PlayStation; in alternativa, su PC, vale sempre la pena connettere lo schermo alla porta DP, vale a dire Display Port. Perché? In questo modo avrete accesso a tutte le funzionalità PC del vostro monitor e avrete anche modo di impostare delle risoluzioni e alcuni formati prima inaccessibili.
Da non sottovalutare, poi, sono anche gli ingressi per l'audio. Lo sapete, nella maggior parte dei casi non troverete alcuno sneaker, diventa quindi fondamentale trovare quantomeno degli ingressi per il jack delle cuffie o per gli altoparlanti esterni. Per cui, valutate bene in fase di acquisto.
Qual è il tempo di risposta ideale per un monitor gaming?
Importantissimo in ambito gaming, soprattutto in alcuni particolari videogiochi, il tempo di risposta - fortunatamente - si attesta quasi sempre su livelli davvero ottimi, anche nel caso di monitor non propriamente all'ultimo grido. Per cui, almeno oggigiorno, è davvero difficile incappare in problemi di risposta e in monitor completamente inadatti. Ciononostante, se giocate competitivo o vi dilettate con gli FPS del momento, anche una piccolissima differenza, un miglioramento lieve, potrebbe fare la differenza. Il consiglio, infatti, è di puntare su monitor caratterizzati da un tempo di risposta praticamente immediato, 1ms nel migliore dei casi.
Tuttavia, a meno di non giocare competitivo, anche salire fino ai 5ms non è di certo un dramma. In esperienze come Uncharted o The Last of Us, siamo certi non avrete problemi di alcun tipo.
Cosa sono G-Sync e FreeSync?
Queste famosissime tecnologie, G-Sync e FreeSync, lavorate rispettivamente da NVIDIA e AMD, permettono ai monitor e ai TV di ultima generazione di sincronizzare gli FPS mandati in output dal gioco con la frequenza di aggiornamento del display, gli Hz. In questo modo, si evitano fastidiosi artefatti visivi, su tutti il noto tearing, che "strappa" l'immagine a causa del mancato sync tra FPS e refresh rate del pannello.
Per cui, a tutti i giocatori intenti a videogiocare alla massima fluidità e senza interruzioni di alcun tipo, suggeriamo caldamente di prendere in considerazione dei monitor dotati di queste tecnologie. Badate bene, però: non tutte le console le supportano. Infatti, solamente Xbox One X, Series S, Series X e PlayStation 5 le supportano, e solo nel formato FreeSync proposto da AMD, nessun supporto per la tecnologia NVIDIA.
Quanto costa un monitor da gaming?
Come ribadito ormai più volte, questa è una guida dedicata ai monitor da gioco più economici. Per questo motivo, anche quando abbiamo preso in considerazione schermi 4K e HDR, non abbiamo superato in alcun modo i 350€. Parliamo dunque di schermi molto abbordabili, che siamo certi faranno la felicità di molti, intenti a non spendere troppo per un monitor da gioco, ma che, allo stesso tempo, vogliono tutte le specifiche del caso.
Quindi, prima ancora di stabilire il budget, pensate alla vostra piattaforma di riferimento, sia essa un PC o una console da gioco, e ragionate poi su quale sia la risoluzione più adatta da utilizzare. Per uno schermo 4K a 60Hz, come detto, seguendo i suggerimenti presenti nell'articolo, vi terrete sotto i 350€; circa 160€ nel caso dei 1080p e inferiore ai 300€ e vicino ai 260€ nel caso di schermi a risoluzione 1440p.
Cosa si intende per "refresh rate variabile" (VRR) e perché è importante per il gaming?
Il "refresh rate variabile" (VRR) è una tecnologia che consente a un monitor di adattare dinamicamente la sua frequenza di aggiornamento (misurata in Hertz, Hz) alla frequenza dei fotogrammi al secondo (FPS) prodotta dalla scheda grafica del PC o dalla console. Senza VRR, quando c'è una discrepanza tra l'FPS del gioco e l'Hz del monitor, possono verificarsi artefatti visivi come il tearing (l'immagine appare divisa orizzontalmente) o lo stuttering (l'immagine appare a scatti). Tecnologie come NVIDIA G-Sync e AMD FreeSync implementano il VRR. È importante per il gaming perché offre un'esperienza visiva più fluida e reattiva, eliminando le distrazioni causate da questi artefatti e migliorando la sensazione di connessione con il gioco.
Qual è la differenza tra un monitor 144Hz e uno a 240Hz per il gaming?
La differenza principale tra un monitor con una frequenza di aggiornamento di 144Hz e uno a 240Hz è la fluidità del movimento visualizzato. Un monitor a 240Hz è in grado di aggiornare l'immagine sullo schermo 240 volte al secondo, rispetto alle 144 volte di un monitor a 144Hz. Questo si traduce in un movimento percepito come più fluido e nitido, con una riduzione del motion blur (sfocatura del movimento). I giocatori competitivi, in particolare quelli che giocano a sparatutto in prima persona (FPS) o giochi con azioni molto veloci, possono beneficiare di un refresh rate più elevato in termini di reattività e chiarezza visiva, che può potenzialmente offrire un leggero vantaggio competitivo. Tuttavia, la differenza potrebbe essere meno evidente per i giocatori occasionali o per chi gioca a generi più lenti. Inoltre, per sfruttare appieno un refresh rate elevato, è necessario che la scheda grafica del PC sia in grado di produrre un numero di FPS elevato e stabile.
L'HDR è importante per un monitor gaming?
L'High Dynamic Range (HDR) è una tecnologia che estende la gamma di colori e il contrasto che un monitor può visualizzare, offrendo immagini più vivide, dettagliate e realistiche, con neri più profondi e bianchi più luminosi. Per il gaming, l'HDR può migliorare significativamente l'immersività visiva, rendendo i mondi di gioco più ricchi e dinamici. Tuttavia, per godere appieno dell'HDR, è necessario che sia il gioco che la scheda grafica (o la console) supportino l'output HDR e che il monitor sia certificato per uno standard HDR adeguato (come HDR10 o DisplayHDR con un certo livello di luminosità). Sebbene non sia strettamente necessario per il gaming, un buon supporto HDR può elevare notevolmente la qualità visiva.
I monitor ultrawide sono una buona scelta per il gaming su console?
Come accennato nell'articolo, le console, almeno attualmente, sono principalmente progettate per un formato di aspect ratio 16:9. L'utilizzo di un monitor ultrawide (che ha un aspect ratio più ampio, come 21:9 o 32:9) con una console può portare a problemi di visualizzazione, come barre nere ai lati dell'immagine, in quanto la console potrebbe non supportare nativamente il formato ultrawide e quindi visualizzare un'immagine 16:9 centrata sullo schermo più ampio. Sebbene alcuni giocatori PC apprezzino i monitor ultrawide per il loro campo visivo più ampio e l'immersività, per il gaming su console è generalmente consigliabile attenersi a monitor con aspect ratio 16:9 per garantire la compatibilità e un'esperienza visiva ottimale senza distorsioni o aree inutilizzate dello schermo.
Quali porte di connessione dovrei cercare in un monitor gaming oltre a HDMI e DisplayPort?
Oltre alle porte HDMI e DisplayPort, che sono le connessioni video principali per console e PC rispettivamente, ci sono altre porte che possono essere utili in un monitor gaming. Le porte USB possono essere comode per collegare periferiche come tastiere, mouse o cuffie direttamente al monitor, trasformandolo in una sorta di hub USB. Alcuni monitor includono anche porte USB con funzionalità di ricarica per dispositivi mobili. Una porta per cuffie (jack audio da 3.5mm) è essenziale se il monitor non ha altoparlanti integrati o se si preferisce utilizzare cuffie esterne. Alcuni monitor di fascia alta possono anche includere porte USB-C, che possono supportare sia il trasferimento dati che l'uscita video (tramite DisplayPort Alternate Mode) e persino la ricarica di dispositivi compatibili.
La curvatura dello schermo è solo una questione di preferenza personale o offre vantaggi specifici nel gaming?
La curvatura dello schermo in un monitor gaming non è solo una questione di estetica o preferenza personale, ma può offrire alcuni vantaggi specifici, soprattutto per monitor di dimensioni maggiori. La curvatura è progettata per seguire la curvatura naturale del campo visivo umano, il che può portare a una maggiore immersività, in quanto i bordi dello schermo sono più vicini agli occhi. Può anche ridurre la distorsione dell'immagine ai bordi e contribuire a una maggiore uniformità della messa a fuoco. Tuttavia, come menzionato nell'articolo, la curvatura è ottimale quando si è seduti direttamente di fronte al monitor; angolazioni di visione laterali possono ridurre o annullare questi benefici. La scelta tra un monitor curvo e uno piatto dipende quindi dalle proprie preferenze personali, dalle dimensioni del monitor e dalla configurazione della propria postazione di gioco.
Ci sono differenze significative tra i diversi livelli di certificazione FreeSync e G-Sync (es. FreeSync Premium Pro, G-Sync Ultimate)?
Sì, sia AMD FreeSync che NVIDIA G-Sync offrono diversi livelli di certificazione che indicano funzionalità e prestazioni aggiuntive oltre alla sincronizzazione adattiva di base. Ad esempio, FreeSync Premium aggiunge il supporto per un refresh rate minimo di 120Hz a risoluzione FHD e la compensazione a basso frame rate (LFC) per garantire un'esperienza di gioco fluida anche quando l'FPS scende al di sotto del refresh rate minimo. FreeSync Premium Pro include tutte le caratteristiche di Premium e aggiunge il supporto per l'HDR con test di luminanza e gamma rigorosi. Allo stesso modo, NVIDIA G-Sync Ultimate certifica monitor che offrono non solo VRR ma anche una gamma di colori completa di livello cinematografico e una luminosità elevata, spesso con retroilluminazione a matrice completa (FALD) per un contrasto superiore. Questi livelli di certificazione più elevati garantiscono un'esperienza di gioco più avanzata e di qualità superiore.