123 Pronto meglio di Just Eat, ecco perché

123 Pronto non solo effettua il food delivery in medi e piccoli centri, ma consente con un unico ordine di gestire la consegna da ristoranti diversi.

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a cura di Dario D'Elia

Si chiama 123 Pronto ed è un nuovo servizio di consegna pizza, cinese e non solo a domicilio, che vuole sfidare il colosso Just Eat nei medi e piccoli comuni. Nasce dall'intuizione di una startup di Lecco e al momento opera localmente oltre che a Busto Arsizio e Legnano.

Rispetto ad altri servizi concorrenti ha la peculiarità di consentire con un unico ordine online le consegne provenienti da ristoranti e pizzerie diverse. In pratica è perfetto se a casa o in ufficio si hanno gusti (e desideri) discordanti.

123 Pronto
123 Pronto

I prezzi delle consegne sono allineati al mercato. Per ogni città sono stabilite delle soglie di tempo in relazione alle percorrenze da coprire. Ad esempio nella zona di Lecco sotto i 10 minuti si paga 1 euro, mentre sopra questa soglia costa 2,50 euro. Il ritiro multiplo (in due ristoranti) non prevede aggravi, mentre dal terzo in poi si paga un plus.

Legnano, che è un centro più grande prevede tre tempistiche: inferiore a 15 minuti, tra 15 e 20 minuti e superiore a 20 minuti. Il dettaglio chiave è che il cliente può monitorare tramite web gli spostamenti del runner (corriere); nei prossimi mesi saranno disponibili anche le app.

Il servizio è attivo tutti i giorni dalle 9.00 alle 23.00 ma ovviamente rispetta le chiusure dei ristoranti partner. Il pagamento può avvenire tramite PayPal oppure direttamente al corriere dotato di POS mobile sfruttando i circuiti Visa, V-Payo, Mastercard, Maestro, PagoBancomat, JPC e UnionPay.

123 pronto

Il fondatore della startup, Matteo Merlino, conferma che per i ristoratori l'affiliazione è completamente gratuita. Ad oggi devono solo occuparsi del confezionamento – anche se per il futuro non è escluso un ulteriore servizio in tal senso.  

123 Pronto ha una squadra di "runner" sul territorio – per lo più piccoli centri - che si occupa delle consegne. Personale assunto che in relazione all'attività può guadagnare tra 200 e 400 euro al mese. Insomma, un classico compenso per arrotondare.

La strategia di sviluppo guarda alle città più piccole, spesso escluse dai grandi operatori nazionali. Entro la fine dell'anno sbarcherà a Brescia e Novara, senza contare l'idea delle consegne in spiaggia e a breve sul lago a Lecco.