13 siti e-commerce specializzati nella vendita di prodotti hi-tech sono stati sequestrati per truffa. Stamani la Polizia Postale di Roma ha concluso una vasta operazione ("Phish and Gold") contro una banda specializzata in truffe online. 3 persone sono state arrestate a Pescara e Campobasso, e altre 4 denunciate. Si stimano ben 4mila vittime di raggiro e 4 milioni di euro di ricavi in 18 mesi.
In pratica la banda aveva realizzato 13 siti di commercio elettronico dal grande impatto visivo, per di più ampiamente pubblicizzati su Google. Per altro i loro articoli comparivano nei motori sempre in posizioni apicali. Ai prezzi di listino già piuttosto convenienti veniva applicato un ulteriore sconto del 20-30%.
Polizia Postale
Inoltre, come se non bastasse, sui rispettivi siti comparivano le partite IVA di imprese online realmente esistenti – ma ovviamente estranee all'attività. Insomma, tra documentazione falsa e abilità tecnica riuscivano a far cadere in trappola anche gli acquirenti più sospettosi.
I pagamenti effettuati tramite carte di credito, debito e PayPal transitavano poi su conti correnti online. I prelievi avvenivano su tutto il territorio nazionale grazie a bancomat e operazioni di sportello presso istituti bancari e postali. Ma sebbene la Polizia non abbia divulgato ulteriori dettagli è verosimile pensare che il tutto sia stato gestito con documentazione falsa o teste di legno.
Purtroppo al momento non è stato divulgato altro.