AGCOM multa Telecom, ma la sanzione è ridicola

Il Garante per la Concorrenza ha multato Telecom Italia per pratiche scorrette: dovrà pagare 30mila euro. L'aspetto curioso è che per una volta possiamo desumere esattamente quale sia stato il beneficio dell'azienda. Nel bollettino AGCOM si sono dimenticati di censurare qualche dato.

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a cura di Dario D'Elia

Il Garante per la Concorrenza (AGCOM) ha deciso di multare Telecom Italia per pratiche commerciali scorrette correlate alla campagna TV "Alice Casa Internet" del giugno scorso. Su segnalazione di Fastweb, il Garante ha potuto rilevare che in due spot diffusi su Sky sono state pubblicizzate le tariffe e le caratteristiche del servizio ma non la penale di recesso anticipato di 40 euro.

cara Agcom, ho sentito parlare di noccioline...

"Il servizio Alice Casa Internet
consente di usufruire della connessione a Internet e di effettuare telefonate di durata illimitata al costo di 15 centesimi per scatto alla risposta, a fronte di un costo mensile pari a 37 euro (IVA inclusa). L'offerta prevede un contributo di attivazione pari a 72 euro. All'epoca della diffusione degli spot oggetto di contestazione, era in vigore una promozione per le attivazioni effettuate nel periodo 15 giugno-31 luglio 2009. La promozione prevedeva: a) uno sconto sul costo mensile di abbonamento pari a 17 euro per i primi quattro mesi (20 euro anziché 37); b) la gratuità del contributo di attivazione di 72 euro esclusivamente a favore di coloro che avessero proceduto alla prima attivazione del servizio Alice Casa", si legge nell'ultimo bollettino AGCOM.

La violazione del Codice al Consumo si è concretizzata con l'omissione della "penale pari a 40 euro per il recesso esercitato entro un anno dall'attivazione". Per questo motivo AGCOM ha sanzionato Telecom Italia con una multa di 30mila euro

È senza dubbio interessante sottolineare che nel documento si sono dimenticati (probabilmente) di celare il numero di utenti che si sono abbonati al servizio. E così scopriamo che a fronte di una multa di qualche migliaio di euro, gli spot hanno "prodotto" 5/10mila nuovi abbonati a giugno e 25/35mila abbonati a luglio.

Per la cronaca, di solito, questi dettagli vengono censurati.