Decisamente diversi nella sostanza

La nuova piattaforma di Amazon è compatibile con gli iPod, ma le sue tracce costano meno di iTunes e sono senza DRM.

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a cura di Dario D'Elia

Decisamente diversi nella sostanza

Offerta musicale

iTunes stravince la sfida della disponibilità musicale. Con le sue 6 milioni di tracce, che comprendono tutto ciò che offre il mercato mainstream e Indie, nulla può il giovane Amazon MP3. La nuova piattaforma, infatti, dispone di sole 2 milioni di tracce fornite da EMI e Universal. Ovviamente vi sono alcune cose che mancano all'una e che invece ha l'altra, ma in linea di massima la completezza di iTunes è netta. Forse in futuro le differenze saranno minori, per ora il solco è notevole.

Restrizioni

La questione delle limitazioni è quanto mai delicata. iTunes si porta dietro un DRM invasivo che permette di trasferire i file su al massimo 5 computer diversi o in ambito portatile solo su iPod e iPhone. Senza contare i limiti di masterizzazione che consentono la copia di una playlist per sole 7 volte. Se poi si vuole acquistare una versione senza DRM si può scegliere solo fra le tracce EMI vendute a 1,29 dollari l'una.

Amazon MP3 non usa restrizioni. Consente la duplicazione, masterizzazione e trasferimento delle tracce… anche da un frullatore a uno spremi-agrumi volendo…