Arduino e WideNoise, paladine hi-tech italiane

Internet of Things 2009 del New York Times ha inserito due società italiane nella Top Ten mondiale.

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a cura di Dario D'Elia

Arduino e WideNoise sono due società IT italiane davvero all'avanguardia mondiale nel settore dell'elettronica al servizio del Web. Secondo "Internet of Things 2009" (Internet delle cose), la classifica stilata dal New York Times sui dispostivi più avanzati capaci di interagire con la Rete, le due piccole realtà italiane meritano di entrare nella Top Ten.

WideNoise

Il New York Times ha pensato bene di premiare le soluzioni che sfruttano al meglio le potenzialità di connessione al Web, magari per fornire dati, servizi di comunicazione o altro. Nello specifico Arduino si è distinta per aver realizzato una piattaforma prototipo open source, basata su elementi software e hardware, capace di creare oggetti e ambienti interattivi. La novità è che questo avviene sfruttando le indicazioni provenienti da sensori, che possono quindi "possono condizionare un ambiente, controllando ad esempio luci, motori ed altri, agendo su sensori e interruttori", come sottolinea Reuters.

WideNoise è un'applicazione per iPhone che trasforma il microfono integrato in un rilevatore di rumori. In questo modo è possibile monitorare l'inquinamento acustico. Ogni cellulare, quindi, può diventare "stazione ambientale" e diventare a tutti gli effetti un nodo di una più vasta rete di monitoraggio per il territorio.