Banda larga italiana con hardware cinese

Tiscali e Vodafone hanno siglato accordi rispettivamente con Huawei e Zte per i loro progetti banda larga. Tiscali ha in mente di portare la fibra in Sardegna ed eventualmente fornire anche unbundling. Vodafone creerà invece un centro di ricerca a Milano.

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a cura di Dario D'Elia

La banda larga italiana sarà a trazione cinese: Huawei e Zte sono diventati i partner di riferimento di Vodafone e Tiscali. Da una parte l'operatore mobile ha annunciato una collaborazione quinquennale per le infrastrutture di rete. Dall'altra il provider sardo avrebbe in cantiere un progetto di rete in fibra ottica Fiber-to-the-Home per Cagliari e il resto della regione.

Banda larga italiana Made in China

"L'intesa raggiunta, in realtà, consolida la preesistente collaborazione di Huawei con il Gruppo Vodafone, sul fronte dei terminali, delle soluzioni di Core Network, degli apparati e delle infrastrutture di rete e della ricerca tecnologica. Il centro che sarà aperto a Milano andrà ad affiancare il Core innovation centre (Cic) inaugurato lo scorso novembre e attrezzato con le più recenti tecnologie Huawei dedicate soprattutto alla telefonia mobile e al core network", ha dichiarato David Wang, AD di Huawei Italia.

Tiscali secondo gli esperti punterebbe non solo a offerte commerciali autonome ma anche all'unbundling della sua fibra. "In una prima fase, Tiscali e ZTE lavorerebbero all'implementazione di una rete in fibra ottica in Sardegna utilizzando i costruendi condotti del gas nell'area vasta dell'hinterland di Cagliari, che comprende oltre 50 mila linee e un'elevata copertura in ULL", si legge nel comunicato di presentazione.

"Abbiamo trovato in ZTE una società di altissimo livello sia come fornitore di tecnologie e soluzioni di rete che come partner di visione, in grado di identificare i bisogni futuri dei nostri clienti e di disegnare già oggi con noi le risposte a tali necessità. Il nostro Paese non può permettersi la mancanza di un'infrastruttura di rete di nuova generazione e di ritardarne la partenza con discussioni continue. Per questo Tiscali conferma il proprio impegno per raggiungere l'obiettivo ultimo di dotare il nostro Paese di un cuore tecnologico che gli consenta di continuare ad essere annoverato tra le nazioni moderne e civili. Stiamo lavorando con ZTE con l'obiettivo di realizzare una rete aperta a tutti gli operatori e che, ci auguriamo,  possa costituire una parte della più ampia rete nazionale", ha dichiarato Renato Soru, AD dell'azienda.

La prospettiva è stata gradita Piazza Affari e in poche ore il titolo è salito di circa 7,4 punti percentuali.