Batteria zinco-aria, una ReVolt per i cellulari

Le batterie zinco-aria costano meno e sono più capienti delle Ioni di Litio

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a cura di Dario D'Elia

Le batterie zinco-aria rivoluzioneranno il mercato delle ricaricabili utilizzate nel settore mobile. Dal prossimo anno l'azienda svizzera ReVolt inizierà a distribuire le prime unità per apparecchi acustici, e successivamente le versioni per cellulari. 

tecnologia ReVolt

La batteria zinco-aria è di fatto una soluzione a cella di combustione, dove "lo zinco è il combustibile e l'ossigeno è il comburente". I vantaggi rispetto alle tradizionali batterie agli Ioni di Litio sono riconosciuti da tutti gli esperti del settore: si parla di minori costi produttivi (-50%) e una maggiore capacità (+60%) a parità di ingombri. I limiti fino ad ora riscontrati, e probabilmente superati da ReVolt, riguardano l'abbassamento della potenza massima e dell'autonomia in condizioni di bassa temperatura e umidità, e le difficoltà di ricarica.

Secondo la testata specializzata Physorg i prototipi zinco-aria avrebbero superato tutti i più rigidi test di sviluppo, soprattutto quelli correlati ai cicli di carica e scarica. ReVolt sta lavorando affinché dagli attuali 300 cicli si arrivi a 500 cicli – uno standard sufficiente per rispondere alle esigenze di cellulari e altri dispositivi elettronici.

La prossima sfida sarà quella di realizzare una batteria aria-zinco per il settore automobilistico, ma in questo caso bisognerà raggiungere almeno i 10mila cicli di ricarica.