Brevetti Nortel: Google beffata da Microsoft e Apple

Con 4,5 miliardi di dollari un consorzio composto da Apple, EMC, Ericsson, Microsoft, Research In Motion e Sony si aggiudica oltre 6 mila brevetti di Nortel. Google, Intel e altre aziende rimangono con un palmo di naso.

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a cura di Manolo De Agostini

I preziosi brevetti dalla canadese Nortel Networks sono finiti nelle mani di un consorzio formato da Apple, EMC, Ericsson, Microsoft, RIM e Sony per la cifra di 4,5 miliardi di dollari. Beffate Google (che aveva puntato 900 milioni di dollari), Intel e altre aziende del settore tecnologico, in un'asta che contava decine di aziende.

Le proprietà intellettuali di Nortel Networks - in bancarotta pilotata dal 2009 - sono oltre 6 mila e coprono tecnologie che riguardano wireless, wireless 4G, reti dati, soluzioni ottiche, di voce, Internet, semiconduttori e molto altro ancora. Insomma, un portfolio brevetti che tocca quasi ogni aspetto delle telecomunicazioni e dei mercati collegati, inclusa la ricerca Internet e il social networking.

"La vendita sarà soggetta all'approvazione delle corti di Canada e Stati Uniti in un'audizione congiunta che si terrà l'11 luglio. Nortel collaborerà con il consorzio per chiudere la vendita nel corso del terzo trimestre", si legge nel comunicato stampa.

Le sei aziende non solo hanno acquisito tecnologie che potrebbero essere molto utili in numerosi settori e prodotti, ma anche un potenziale tesoretto di brevetti che potrebbe mettere in seria difficoltà le concorrenti, sia perché costrette a trovare soluzioni alternative sia perché maggiormente a rischio per cause per infrazioni di brevetti. Secondo Reuters, 770 milioni di dollari sui 4,5 miliardi dell'offerta sono stati sborsati da RIM, mentre Ericsson ha investito 340 milioni di dollari.