Cashback con piramidale, l'Antitrust sanziona per 3,2 milioni di euro Lyoness Italia

L'AGCM ha sanzionato per 3,2 milioni di euro Lyoness Italia S.r.l. per aver promosso online una formula di acquisto di beni basata su cashback con caratteristiche piramidali.

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a cura di Dario D'Elia

Lyoness Italia S.r.l. è stata sanzionata per 3,2 milioni di euro dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato per aver promosso online una formula di acquisto di beni basata su cashback (ovvero con la restituzione di una percentuale del denaro speso presso gli esercenti convenzionati) con caratteristiche piramidali.

"Il sistema di promozione, utilizzando il pretesto del descritto vantaggio degli acquisti con cashback, si sostanzia in realtà nel reclutamento di un numero elevato di consumatori ai quali viene richiesto, dopo aver assunto la veste di incaricato alle vendite, di pagare una fee di ingresso particolarmente elevata per accedere al primo livello commissionale (pari a 2.400,00 euro) e iniziare la 'carriera’ come Lyconet Premium Marketer", scrive l’AGCM.

"Successivamente, essi devono reclutare altri consumatori, nonché effettuare ulteriori versamenti per confermare e progredire nella 'carriera'".

Secondo l’Autorità la possibilità di ottenere uno sconto differito sugli acquisti sotto forma di cashback si profilava in realtà come una linea di business secondaria per l’azienda: circa 1/6 dei ricavi complessivi. Per ottenere gran quantità di "Shopping Points" - il meccanismo di remunerazione del piano di compensazione - l’opzione privilegiata, sempre secondo l’AGCM, non poteva che essere il versamento di somme di denaro da parte dei consumatori aderenti o da parte dei soggetti da questi ultimi reclutati.

"Da quanto emerso, numerose decine di migliaia di consumatori hanno versato le predette somme di denaro per entrare, partecipare e rimanere nel sistema e solo pochissimi soggetti sono effettivamente riusciti a conseguire posizioni rilevanti", prosegue la nota.

Inoltre l’Autorità ha accertato che sul sito ufficiale e negli eventi promozionali le caratteristiche, i termini e le condizioni del sistema di promozione Lyoness venivano prospettate in maniera ingannevole. Mancavano poi sul sito "talune informazioni essenziali richieste nelle vendite a distanza, quali quelle sulle modalità di trattamento dei reclami, sul diritto di recesso e sul foro competente".

L’operazione di indagine è stata portata avanti in collaborazione con il Nucleo Speciale Antitrust della Guardia di Finanza. Qui il testo del provvedimento.