Yamaha RX-V661: tutte le potenzialità del DSP

L'amplificatore audio-video è il cuore pulsante di una complessa installazione, che riceve tutti i segnali audio e video verso i dispositivi finali.

Avatar di Tom's Hardware

a cura di Tom's Hardware

Yamaha RX-V661: tutte le potenzialità del DSP

Yamaha ha deciso, fin dagli esordi dell'home-cinema per amatori, di addentrarsi e sviluppare il sistema DSP e oggi è diventata un punto di riferimento in materia, proponendo, a seconda della loro fascia di prezzo, sistemi piuttosto semplici ed efficaci oppure soluzioni tecniche estremamente sofisticate.

Di dimensioni classiche per un amplificatore audio-video, ma piuttosto pesante, il V661 ospita un ampio schermo nella parte superiore del frontale, e i comandi nella parte inferiore, i quali pur essendo piuttosto numerosi non danno una sgradevole idea di complessità. Chi è particolarmente attento all'estetica potrebbe non gradire la mancanza di una mascherina protettiva sui connettori frontali. Le varie funzioni, oltre che dai comandi sull'amplificatore, sono accessibili mediante il telecomando, pieno di pulsanti, ma ben strutturato e dotato di un piccolo schermo LCD. Si tratta di un modello programmabile a cui possono essere aggiunti i codici emessi da altri modelli e su cui possono essere memorizzate delle "macro" per realizzare una serie complessa di funzioni in maniera automatica. Questo telecomando è anche capace di emettere dei codici preprogrammati di altre marche: è sufficiente rintracciare la marca ed il modello del vostro apparecchio nella lista fornita. Si tratta di una serie di funzioni sicuramente complesse, ma che possono rivelarsi molto utili per chi ha la pazienza di perderci un po' di tempo.

Ingressi ben dislocati

Le connessioni sul V661 non sono più numerose rispetto a quelle che si trovano sugli altri amplificatori, ma sono disposte meglio; in particolare Yamaha ha scelto di raggruppare tutte le connessioni audio da una parte e quelle video dall'altra. Tra le due, sono state inserite le connessioni speciali e le prese HDMI. Sul versante video sono presenti tutti i consueti ingressi, che vanno dal composito fino all'S-video e al component, mentre la parte audio è molto ricca, grazie alle uscite preamplificate e agli ingressi multicanale che offrono straordinarie possibilità e che saranno utilizzate principalmente dagli esperti di home-cinema. È presente un ingrosso phono per giradischi e una presa speciale, venduta come optional, per collegare una docking station per iPod che offre una certa integrazione delle funzioni dell'iPod sull'amplificatore, un optional che vale la pena acquistare se usate spesso il lettore della Apple come fonte audio. Siamo rimasti stupiti dall'assenza di prese USB, che sarebbero state sicuramente più utilizzate della presa per docking station iPod.

La docking station Yamaha per iPod permette di interfacciare direttamente il lettore Apple con il sistema home-cinema.