Commissione UE: bambini liberi di navigare ma in sicurezza

La Commissione Europea ha in mente un piano per favorire l'accesso al Web dei più giovani in totale sicurezza. Ha delineato una serie di misure che saranno attuate con modalità diverse, fra cui l'autoregolamentazione settoriale, e che dovrebbero portare a soluzioni flessibili e rapide in questo campo.

Avatar di Dario D'Elia

a cura di Dario D'Elia

La Commissione Europea ha realizzato un piano, collegato all'Agenda Digitale, per rendere Internet più sicura soprattutto con un occhio di riguardo ai bambini e adolescenti. Si parla di un progetto per garantire ai più giovani le competenze e gli strumenti necessari per beneficiare pienamente e in modo sicuro del mondo digitale. D'altronde le stime dicono che il 75% ne fa uso e almeno un terzo attraverso la telefonia mobile. 

Libertà di navigazione ma in sicurezza

"Sono favorevole a che tutti i bambini e adolescenti possano connettersi in rete. Ma i bambini e gli adolescenti hanno bisogno di strumenti internet trasparenti e coerenti, nonché delle conoscenze e delle capacità per farne buon uso. La nostra iniziativa raggruppa tutti i vari soggetti al fine di fornire ai bambini più contenuti di qualità e i servizi e la protezione di cui hanno bisogno per avere un'esperienza positiva di internet", ha dichiarato la vicepresidente della Commissione europea Neelie Kroes. Ecco quindi la decisione di coinvolgere gli Stati membri, gli operatori di telefonia mobile, i fabbricanti di telefoni cellulari e i prestatori di servizi di socializzazione in rete.

"La Commissione ha delineato una serie di misure che saranno attuate con modalità diverse, fra cui l'autoregolamentazione settoriale, e che dovrebbero portare a soluzioni flessibili e rapide in questo campo", sottolinea il comunicato ufficiale.

Le azioni si articolano intorno a quattro obiettivi principali:

  • stimolare la produzione di contenuti online creativi ed educativi per i bambini e sviluppare piattaforme per l'accesso a contenuti appropriati in funzione dell'età;
  • incrementare le azioni di sensibilizzazione e formazione sulla sicurezza online in tutte le scuole dell'UE per sviluppare la dimestichezza e la responsabilità online dei bambini nei confronti del mondo digitale e mediatico;
  • creare un ambiente sicuro per i bambini in cui i genitori e i bambini stessi dispongano degli strumenti necessari per garantire la loro protezione online – quali meccanismi di facile impiego per denunciare i contenuti e i comportamenti nocivi online, impostazioni predefinite di privacy in funzione dell'età e controlli parentali facili da usare;
  • lottare contro i materiali relativi ad abusi sessuali di bambini online promuovendo la ricerca su soluzioni tecniche innovative e il loro impiego nelle indagini svolte dalle forze dell'ordine.

Le misure delineate nella strategia si basano su azioni dell'UE in corso in questo settore. Ad esempio, meccanismi semplici e intuitivi per consentire a minori, genitori e insegnanti di denunciare contenuti e comportamenti dannosi online integreranno le 116 linee telefoniche dirette e la futura rete di piattaforme nazionali di segnalazione di reati informatici del Centro europeo per la lotta alla criminalità informatica.