Cuil.com, e Google sembra quasi smemorato

Il nuovo motore di ricerca Cuil.com sfida Google con un indice (e non solo) di 120 miliardi di pagine web

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a cura di Dario D'Elia

Cuil.com (si pronuncia come Cool) è il nuovo motore di ricerca che ha gettato il guanto di sfida a Google. Sviluppato da uno dei più famosi ex-ingegneri dello stesso Google, Tom Costello, sembra avere le carte in regola per smuovere un po' le acque del settore. Nessuno prima infatti era mai riuscito ad indicizzare così tante pagine web, e in così poco tempo: le stime indicano ben 120 miliardi di pagine, contro i 24 miliardi del colosso di Mountain View.

"La nostra scoperta nella tecnologia della ricerca ci ha permesso di indicizzare di più facilmente, portando l'intero web sulle dita degli utenti", ha dichiarato Tom Costello, co-fondatore e CEO di Cuil.

La differenza sostanziale rispetto a Google è che il peso dei web link e dell'audience è secondario: Cuil analizza il contesto delle pagine e i concetti che hanno a che fare con le query degli utenti. Il risultato, per Danny Sullivan - uno degli esperti più accreditati - è che Cuil potrebbe intercettare i consumatori che accusano Google di favorire i siti più popolari.

Inoltre, pare che la questione privacy sia stata affrontata in una maniera più convincente poiché il servizio si concentra soprattutto sui contenuti, invece che sullo storico dei click – la piattaforma quindi non ha bisogno di archiviare i dati personali.

Attualmente il sito è in lingua inglese, ma entro la fine dell'anno saranno ottimizzate le prime versioni europee.