eBay ha paura del futuro

eBay ha rilevato trend negativi per il futuro, soprattutto in USA, Regno Unito e Germania

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a cura di Dario D'Elia

eBay è preoccupata per il futuro. La più nota piattaforma di aste online – e di e-commerce – sta rilevando crescenti difficoltà nel far crescere il numero di utenti e di aste. Durante l'ultima assemblea degli azionisti si è parlato chiaramente di sfide che riflettono "le rinnovate esigenze dei clienti".

"Stiamo avendo difficoltà negli Stati Uniti, Regno Unito e Germania, che sono di fatto i nostri più importanti mercati; vi è un rallentamento della crescita del numero di aste e di utenti attivi, nonché una contrazione del GMV (gross merchandise volume)", si legge nel comunicato dell'azienda.

Il cosiddetto gross merchandise volume è il totale delle vendite di beni e servizi, sui cui poi eBay applica le sue tariffe. Il problema è che le previsioni indicano, per i prossimi anni, volumi di acquisto più bassi in tutti e tre i mercati strategici, e un rallentamento della crescita del mercato e-commerce. A questi dati macro-economici bisogna aggiungere anche gli effetti collaterali provocati dal nuovo regolamento eBay.

"Se questi cambiamenti provocheranno la fuga dei venditori o comunque non riusciremo a migliorare il GMV o aumentare le aste, i nostri risultati operativi e la profittabilità saranno pregiudicati", continua eBay.