Ecco la prima Cabina Intelligente di Telecom Italia

A Torino è stata presentata la prima cabina telefonica hi-tech. La sperimentazione durerà un anno, e nelle prossime settimane coinvolgerà altre città. Al momento consente le chiamate, ha un touch screen per informazioni e servizi di pubblica utilità e vanta il supporto Wi-Fi.

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a cura di Dario D'Elia

Oggi a Torino è stata inaugurata la prima Cabina Intelligente di Telecom Italia. Si tratta di un nuovo dispositivo che offrirà servizi avanzati di comunicazione, e non solo, ai cittadini e ai turisti. Il prototipo è stato realizzato da Telecom Italia in partnership con la start up Ubi Connected, e installato in Corso Duca degli Abruzzi davanti al Politecnico di Torino - che collabora già con il Comune per l'attuazione del progetto Smart Cities.

Cabina intelligente

La postazione ovviamente è sperimentale ma lascia intendere quale sia la strada digitale intrapresa. "Oltre a consentire di effettuare chiamate telefoniche, è dotata di un touch screen per accedere a informazioni e servizi di pubblica utilità, turismo, mobilità, commercio, tempo libero, social networking e servizi online per gli studenti del Politecnico di Torino. Sarà inoltre consentito nel corso del trial l'accesso ad Internet in modalità Wi-Fi", si legge nel comunicato ufficiale. "Il prototipo è anche corredato da più display grazie ai quali potranno essere visualizzate informazioni pubblicitarie, istituzionali, turistiche e news".

Il pensiero corre veloce ai modelli di sviluppo che tirano in ballo le "città intelligenti". Già, perchè la cabina è stata pensata anche per far fronte alle esigenze di eco-sostenibilità, mobilità elettrica e sicurezza. Monta infatti un pannello fotovoltaico "che contribuisce al fabbisogno energetico della postazione", ospita una centralina per il rilevamento dell'inquinamento atmosferico, un sistema di videosorveglianza collegabile alla sala controllo della Polizia Municipale e avrà, nelle immediate vicinanze, sei colonnine predisposte alla ricarica delle biciclette e degli scooter elettrici.

Cabina intelligente

Sessant'anni fa debuttava la prima cabina telefonica, oggi si evolve trasformandosi in uno strumento multimediale aperto e flessibile, "pronto ad accogliere servizi e applicazioni personalizzabili sulla base delle specifiche esigenze locali, creando così un forte legame tra il territorio e il mondo della rete". Il potenziale è tutto da esplorare: ecco il motivo del contest presentato qualche settimana fa.  

Ecco il dettaglio delle caratteristiche tecniche:

telefono con touchscreen per effettuare chiamate con pagamento tramite moneta e prossimamente con scheda telefonica magnetica e carta di credito 

Tasto di Emergenza sul touchscreen interno (Safety button)

  • 5 telecamere per videosorveglianza
  • 4 colonnine per ricarica di biciclette e scooter elettrici
  • 2 colonnine con biciclette elettriche connesse al circuito di bike sharing 
  • Rilevatore inquinamento atmosferico
  • RFID (Radio Frequency IDentification)
  • Accesso WI-FI
  • 2 schermi 16:9 LCD 46'' 720p
  • 1 schermo 16:9 LCD 46'' 720p
  • 1 touchscreen 19”
  • Modem ADSL
  • Predisposizione per NFC (Near Field Communication)
  • 5 videocamere: una per lato e una interna, full HD, con possibilità di registrazione immagini

Il test sul campo durerà per tutto il 2012 e, già dalle prossime settimane, sarà esteso ad altre città italiane. "Torino è al centro di un territorio fertile nella ricerca e nello sviluppo di nuove tecnologie, per la presenza di un tessuto produttivo ad alto contenuto di innovazione", ha commentato il sindaco Piero Fassino. 

La cabina - clicca per ingrandire

"Anche nel settore dell'ICT Torino vanta una profonda tradizione: le radici della stessa Telecom Italia sono qui e oggi c'è una qualificata presenza di aziende che investono in ricerca e di start up d'eccellenza. Con il Progetto Torino Smart City vogliamo ridefinire le regole d'ingaggio tra pubblico e privato per costruire una rete di enti, aziende, persone che siano portatori di innovazione, attori di un nuovo progetto di città tutto da costruire ma che si fonda sul principio della sostenibilità".