EMI: le canzoni senza DRM sono un successo

EMI ha rilasciato qualche dato sull'accoglienza che le "canzoni libere" hanno ricevuto dal pubblico

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a cura di Manolo De Agostini

EMI, etichetta discografica che per prima ha creduto nella musica senza protezioni (DRM), ha rilasciato qualche dato sull'accoglienza che le "canzoni libere" hanno ricevuto dal pubblico, parlando a chiare lettere di un successo.

Gli utenti hanno promosso appieno l'iniziativa in collaborazione con Apple, tanto che su iTunes la versione DRM-free di "Dark Side of the Moon" dei Pink Floyd ha venduto il 350% in più rispetto alla versione protetta. Anche "Come away with me" di Norah Jones e "A Rush Of Blood To The Head" dei Coldplay fanno segnare rispettivamente un +24 e un +115% negli acquisti.

Da questi dati si evince che il pubblico ha apprezzato: le tracce musicali senza DRM si distinguono dalle precedenti per la codifica AAC a 256 kbps e 1,29 euro a canzone, contro l'uso della codifica AAC a 128kbps e un prezzo di 99 centesimi le canzoni farcite di DRM.