Esenzione canone Rai in bolletta: procedura Web dal 4 aprile

L'Agenzia delle Entrate ha pubblicato il documento e la modalità di presentazione per l'esenzione dal pagamento del canone Rai in bolletta.

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a cura di Dario D'Elia

L'esonero dal pagamento del canone Rai dal 4 aprile si potrà fare anche via Internet. L'Agenzia delle Entrate ha pubblicato sul suo sito ufficiale il modello di autocertificazione da presentare e le modalità di consegna. In pratica tra qualche giorno gli italiani avranno tutti gli strumenti per far valere i propri diritti di fronte alla richiesta di pagamento del canone in bolletta.

Istruzioni
A cosa serve il documento

Il modello potrà essere impiegato per comunicare il mancato possesso della televisione oppure che l'intestatario del canone RAI non coincide con quello dell'utenza elettrica (nel nucleo famigliare). La sua validità rimane comunque annuale.

Dal 4 aprile il documento potrà essere inviato via Internet, rivolgendosi a un CAF oppure per posta. La modalità digitale prevede l'impiego delle credenziali Fisconline o Entratel  rilasciate dall'Agenzia (da metà aprile si potrà usare lo SPID), oppure tramite gli intermediari abilitati (commercialisti, patronati, eccetera). Quella cartacea prevede la presentazione del modello, insieme a un valido documento di riconoscimento, tramite servizio postale in plico raccomandato senza busta all'indirizzo: Agenzia delle Entrate Ufficio di Torino 1, S.A.T. – Sportello abbonamenti tv – Casella Postale 22 – 10121 Torino.

documento esenzione canone

Per evitare il pagamento del canone Rai 2016 la raccomandata dovrà pervenire entro il 30 aprile, mentre la via telematica la data ultima è il 30 maggio. "La dichiarazione presentata tramite raccomandata dal 1° maggio 2016 ed entro il 30 giugno 2016, oppure in via telematica dall'11 maggio 2016 al 30 giugno 2016, avrà effetto per il canone dovuto per il semestre luglio-dicembre dello stesso anno. La dichiarazione presentata dal 1 luglio al 31 gennaio 2017 avrà effetto per l'intero canone dovuto per l'anno 2017", puntualizza il documento.

Da ricordare che le false dichiarazioni sono perseguite civilmente e penalmente.

Per apparecchio TV si intende un apparecchio atto o adattabile alla ricezione delle radioaudizioni, quindi sia con sintonizzatore radio, decodificatore e trasduttori audio/video per i servizi radiotelevisivi, solo audio per i servizi radiofonici, che privo di uno stadio di questi. In pratica vale sia per un televisore con decoder integrato, che un vecchio modello. I monitor puri sono esclusi.

Per famiglia anagrafica si intende un insieme di persone legate da vincoli di matrimonio, parentela, affinità, adozione, tutela o da vincoli affettivi, coabitanti ed aventi dimora abituale nello stesso comune.