Fallout 4, la sceneggiatura la scrivono gli hacker

LulzSec e Anonymous colpiscono ancora. Il primo gruppo di pirati informatici ha attaccato il sito di Bethesda, trafugando 200mila accounti di giocatori di Brink, e del Senato degli Stati Uniti, senza causare particolari problemi. Anonymous invece se la prende con il sito della polizia spagnola, rea di avere arrestato tre hacker collegati al gruppo.

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a cura di Roberto Caccia

LulzSecurity, un gruppo dedito all'hacking molto attivo in questo periodo (Pirati colpiscono ancora: Epic Games e Codemasters), ha attaccato il sito di Bethesda Softworks e del Senato degli Stati Uniti. Alla "gara" d'intrusioni informatiche ha partecipato anche Anonymous, che invece ha preso di mira il sito della polizia spagnola, ma andiamo con ordine.

Uno dei messaggi di LulzSec su Twitter che avvisa dell'attacco a Bethesda

L'attacco al sito di Bethesda ha fruttato al gruppo di pirati informatici circa 200,000 username e password di giocatori di Brink, il nuovo sparatutto online della software house, insieme a una moltitudine di altri dati. L'intrusione è avvenuta circa due mesi fa, e in tutti questi giorni i cracker hanno avuto il tempo di copiare l'intero database, senza farsi notare.

Come si può leggere sull'account di Twitter del gruppo tutti i file sono stati pubblicati online, tranne i dati dei 200mila utenti di Brink. Tutto sommato a LulzSec piace Bethesda, e in un comunicato hanno incitato gli sviluppatori a continuare a realizzare giochi stupendi e ad accelerare lo sviluppo di Skyrim. Per questo motivo il gruppo avrebbe deciso di risparmiare ulteriori grattacapi all'azienda, evitando di diffondere i dati degli utenti.

Fortunatamente, sembra che i dati degli utenti non saranno diffusi - Clicca per ingrandire

Il secondo obiettivo di LulzSec è stato il sito del Senato degli Stati Uniti. Nel comunicato dei pirati informatici si legge che hanno diffuso soltanto una piccola parte del materiale recuperato, nel tentativo di aiutarli a chiudere le loro falle.

"Non ci piace molto il governo degli Stati Uniti. Le loro navi sono deboli, le loro risate sono scarse e i loro siti non sono molto sicuri. Nel tentativo di aiutarli a risolvere i loro problemi, abbiamo deciso di aggiungere un po' di risate, infiltrandoci un po' nei loro sistemi!"

Un portavoce del governo ha confermato l'attacco e ha specificato che l'intrusione si è limitata ai file relativamente innocui del sito Web pubblico e alla struttura dei server ad esso collegati. L'FBI si è rifiutata di commentare gli ultimi attacchi del gruppo.

Nel mirino di LulzSec anche il sito del Senato degli Stati Uniti - Clicca per ingrandire

Se LulzSec colpisce anche Anonymous non sta con le mani in mano, e dopo la notizia dell'arresto di tre hacker (Tre hacker di Anonymous arrestati in Spagna) ha infatti deciso di attaccare il sito web della polizia spagnola, responsabile dell'arresto dei tre presunti attivisti informatici.

Il gruppo ha colpito attraverso una serie di attacchi DDoS, che hanno mandato in tilt i server e offline il sito. Alla base della protesta la volontà di difendere il diritto di ogni persona a manifestare il proprio dissenso in modo pacifico.

Anonymous ha preso di mira la polizia spagnola dopo la notizia dell'arresto di tre presunti hacker del gruppo

La battaglia per la libertà si combatte sul Web, ma c'è il rischio che qualcuno ne approfitti per impossessarsi di dati personali e informazioni riservate, giusto per farsi qualche risata. Potrebbe essere una perfetta ambientazione per Fallout 4, ormai lo scenario è da incubo.