Fastweb multata, prestazioni ADSL solo teoriche

Il Garante della Concorrenza ha inflitto 60mila euro di multa a Fastweb per pratica commerciale scorretta

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a cura di Tom's Hardware

Fastweb è stata sanzionata dal Garante della Concorrenza per aver pubblicizzato prestazioni ADSL60mila euro per pratica commerciale scorretta (Provvedimento n°20462). La pubblicità "indotto i consumatori a ritenere di poter navigare in internet ad una velocità particolarmente elevata, superiore a quella che molti utenti poi riescono effettivamente ad ottenere", si legge nel provvedimento.

Fastweb homepage

Insomma, le prestazioni delle offerte ADSL di Fastweb vengono sempre comunicate a mezzo stampa o web senza tenere conto della realtà. "Non risulta che nel sito vengano fornite informazioni circa l'effettiva velocità di navigazione, di regola inferiore a quella di connessione, che il singolo cliente può raggiungere utilizzando i servizi offerti da Fastweb", continua il documento.

fasulle. L'Agcm ha condannato l'azienda milanese a una multa di Fastweb sostiene di aver informato adeguatamente i consumatori e di fornire ai clienti anche strumenti di valutazione prestazionale come uno specifico tool online. Mettendo da parte l'intera memoria difensiva, comunque consultabile sul sito ufficiale dell'Agcm, è interessante rilevare almeno un elemento della delibera: "In particolare, Fastweb, nel promuovere la propria offerta commerciale, ha rappresentato ai clienti qualità prestazionali del servizio, fra cui la velocità di navigazione, che in realtà discendono da condizioni che esulano dal controllo del professionista".

Fastweb "non è in grado di conoscere un insieme di variabili che incidono sulla velocità di navigazione ADSL ed esorbitano dal suo controllo. In particolare, si tratta di elementi quali, ad esempio, la qualità e le prestazioni dei terminali e della rete domestica; la capacità e le prestazioni della rete dell'operatore remoto; lo stato della rete internet – congestione, ritardo, tasso d'errore – il confine della rete dell'operatore fino al terminale di destinazione dello scambio dati".

L'Agcm, in fondo, non chiede molto. Sarebbe bastato indicare una velocità media o minima di navigazione, oppure semplicemente indicare a chiare lettere in quali limitazioni si rischia di incorrere. Pubblicare nelle FAQ "Resta inteso che la velocità di navigazione su internet è influenzata da fattori esterni e indipendenti dalla rete Fastweb" non è più sufficiente.Ringraziamo Pino Bruno per la collaborazione