Fibra ottica: l'Italia retrocede invece di avanzare

Peggiora il dato delle connessioni alla fibra ottica in Italia: gli utenti sono in diminuzione così come il numero delle case cablate. L'Europa nel complesso procede, ma solo grazie ai Paesi dell'est.

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a cura di Elena Re Garbagnati

Le abitazioni italiane raggiunte dalla connessione in fibra ottica sono cresciute del 21 percento nella seconda metà del 2010, e gli abbonati sono aumentati del 22% (Telecom: 100 Megabit a Torino, solo per pochi). Questi sono, in sintesi, i dati pubblicati da Idate.

Tuttavia, la maggior parte degli abbonati si concentra in Europa occidentale e del Nord Europa, e Idate stessa sottolinea come i tassi di penetrazioni alla fine del 2010 siano stati bassi nella nostra regione (Fibra ottica a Roma: ferma per il no dei condòmini).

Le connessioni in fibra ottica in Italia sono in diminuzione

L'Italia, infatti, è parte del gruppo di Paesi che ha registrato una percentuale di abbonati rispetto al totale di edifici cablati che si attesta attorno al 17,5%, contro il 39% del Giappone e il 34% degli Stati Uniti.

I dati riguardanti l'Italia sono ancora più scoraggianti se si prendono in considerazione le informazioni emerse alla FTTH Conference 2011 che si sta svolgendo a Milano. Secondo Nokia Siemens Network, uno dei maggiori produttori di tecnologie per le connessioni, "l'Italia finora non ha brillato per la diffusione di reti in fibra: se è vero infatti che solo 10 anni fa era in posizione di leadership in Europa grazie a progetti pionieristici, alla fine del primo semestre del 2010 l'Italia si posizionava solamente al 21° posto nella classifica FTTH, che include i Paesi in cui più dell'1% delle famiglie è abbonato ai servizi in fibra".

La penetrazione delle connessioni in fibra ottica nei Paesi europei - clicca per ingrandire

Non solo: nel 2010 si è registrata una tendenza alla diminuzione di case cablate da parte di comuni e di utilities, tanto che il nostro Paese ha fatto dei sostanziali passi indietro anziché avanzare.

Questa sproporzione emerge anche dal dato sulle utenze europee: in tutta Europa, compresi i Paesi dell'ex Unione Sovietica, gli utenti domestici abbonati alla fibra ottica sono stati poco meno di 8,1 milioni, mentre gli edifici cablati, comprensivi di abitazioni e uffici, sono stati quasi 33 milioni.

A tenere alta la media delle connessioni in Europa, come detto, sono i Paesi dell'Est europeo, in particolar modo la Lettonia, che ha fatto segnare un aumento del 61 percento delle connessioni, la Lituania con il 33 percento e l'Estonia con il 26 percento.

Idate sottolinea l'impegno degli operatori nello sviluppo e nell'ampliamento delle connessioni FTTH (Fiber To The Home) anche su larga scala (Telecom e Provincia di Trento: la NGN si fa così), ma purtroppo non sono sufficienti per motivare gli utenti (100 Megabit in Italia? Solo 140 euro a bimestre).