I lettori più attenti lo sanno, ma la grande massa dei consumatori ci casca ancora. Per esempio con due prodotti caldi come iPhone 5C e Galaxy Gear. Il melafonino di plastica colorata non costa affatto 99 dollari, come ha riportato perfino qualche testata importante.
No, perché il prezzo è 549 dollari. Il valore "civetta" è solo l'anticipo che si paga quando si attiva un contratto biennale con l'operatore telefonico. Se invece si vuole comprare il prodotto senza alcun vincolo, la cifra da sborsare è molto più alta.
E però il marketing adora piazzare quel "99 dollari" negli spot, e nemmeno la concorrenza sfugge a tale pratica. Samsung però sta cominciando a bruciare Apple sul tempo sul suo stesso territorio, per esempio con il Samsung Galaxy Gear: l'ultimo prodotto di grido è nato grazie a Lee Young-Hee, donna arrivata all'azienda coreana nel 2007 dopo un'esperienza in L'Oréal. L'orologio intelligente di Samsung è arrivato prima di quello Apple – del quale finora si è solo sentito parlare.