Gli Influencers sono disgustati dagli irrisori pagamenti offerti da Amazon

Amazon ha cominciato a ridurre i compensi per i Content Creator e qusti ultimi sono partiti all'attacco su X.

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a cura di Andrea Maiellano

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Quando Amazon lanciò il suo Programma Influencer nel 2017, fu un enorme cambiamento rispetto al canonico sistema di recensioni, a lungo utilizzato dal sito. Di recente, inoltre, il servizio ha iniziato a pagare gli utenti per promuovere vari prodotti Amazon attraverso la creazione di brevi video. Tuttavia, le somme offerte dall'azienda, risultano insignificanti rispetto ai pagamenti precedenti e, soprattutto, agli standard del settore.

Andiamo con ordine. All'inizio di dicembre, Amazon ha lanciato "Inspire", una nuova aggiunta al suo programma Influencer. Inspire offre,  essenzialmente, dei video molto brevi che mettono in evidenza i prodotti venduti su Amazon.

L'azienda, con questa mossa, ha chiaramente cercato di cavalcare il trend dei video generati dagli utenti che tanto spopolano su TikTok, e piattaforme similari, permettendo a tutti gli utenti di caricare dei brevi video promozionali, inerenti ai prodotti che hanno acquistato su Amazon e, di conseguenza, ricevere delle commissioni se gli spettatori acquistano i prodotti presentati nei video.

Oltre alle commissioni, Amazon ha occasionalmente aggiunto dei piccoli incentivi per incoraggiare più utenti a caricare contenuti su Inspire. Ad esempio, a gennaio, un utente di Reddit ha dichiarato di aver ricevuto un'email da Amazon dove gli venivano offerti $250, per ogni post, fino a un massimo di 10 video, altri, invece, hanno segnalato di aver ricevuto email similari ma con un numero massimale di video inferiore.

In sostanza, Amazon cominciò a inviare sempre più email per "spingere", i suoi clienti più fidati, a produrre dei contenuti a pagamento, generando parecchio rumore, e rispettivo interesse, attorno a Inspire, il quale veniva visto da molti content creator come un business particolarmente remunerativo.

Tuttavia, la generosità di Amazon sembra essersi esaurita in soli otto mesi. Un utente su X, difatti, ha condiviso un'offerta incentivi da Amazon, dichiarando di poter guadagnare $12.500 in cambio di 500 video. Questo si traduce in $25 per video, solo un decimo dell'importo offerto inizialmente da Amazon nei primi giorni di Inspire.

Un altro campanello d'allarme è, inoltre, presente proprio nell'offerta pubblicata dall'utente, la quale non menziona la dicitura "fino a 500 video", facendo sembrare il contratto come un pagamento fisso di $12.500 per la produzione di 500 video, non lasciando intendere se sia ancora valida la possibilità di venire pagati per ogni singolo contenuto, potenzialmente occasionale, realizzato per Amazon.

La reazione al post di X è stata pressoché immediata, con numerosi content creator che hanno risposto piccati nei confronti di questo repentino cambiamento apportato da Amazon al sistema di pagamento.

Un utente ha osservato che la mole di lavoro necessaria per completare un contratto del genere equivale a un impiego a tempo pieno, peraltro sottopagato. Un altro utente ha semplicemente commentato con un laconico: "LOL, no grazie".

In tutto questo Amazon sembra utilizzare una metrica completamente casuale per le sue offerte, poiché c'è chi ha affermato di aver ricevuto un'offerta di $12.500 per 250 video (per un importo di $50 per video), la quale, pur risultando molto più vantaggiosa di quella evidenziata da Kyndhal su X, mostra chiaramente sia che Amazon ha dei metri di giudizio pecualiri, e che sono applicati individualmente nei confronti dei singoli utenti, sia che gli attuali pagamenti per collaborare con Inspire, risultano ampiamente sotto agli standard del settore (perlomeno negli Stati Uniti)

Uno studio di Brands Meet Creators ha dimostrato che, in media, i creatori di UGC vengono pagati $212 dalle aziende per un singolo video di una durata compresa fra i 15 e i 60 secondi. Naturalmente queste tariffe possono variare in base al numero di follower di un utente, al tipo di prodotto commercializzato o al numero di video che un'azienda acquista in un eventuale pacchetto.

Fonti esterne, infine, sostengono che Amazon abbia intenzione di interrompere gli incentivi dedicati a Inspire una volta che avrà erogato $875.000, somma che dovrebbe corrispondere a circa 35.000 video considerando le due offerte sopra citate.

Tuttavia, sembra che la maggior parte dei content creator non sia soddisfatta di questo cambiamento nel sistema di pagamento, motivo per il quale potrebbe passare parecchio tempo prima che Amazon esaurisca il nuovo budget dedicato alla promozione dei suoi prodotti, a meno che non decida di revisionare la propria offeta.