Google si burla della censura cinese, con i bagagli

Iniziano a sfuggire alla censura cinese immagini e link presenti su Google China. Entro fine mese si conoscerà il destino del colosso di Mountain View, ma gli ultimi screzi e commenti lasciano presagire il commiato.

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a cura di Dario D'Elia

Google sta dimostrando alla Cina di essere in grado di aggirare senza problemi la censura online. Come giustificare altrimenti le fughe di notizie e immagini che ultimamente stanno facendo capolino su Google.cn? I reporter della TV NBC di Pechino sono inciampati ad esempio nella storica immagine del giovane studente che il 4 giugno 1989 fermò una colonna di carri armati sulla Piazza Tiananmen e nei link a siti indipendentisti.

Google in Cina, forse ancora per poco

Insomma, Google pare aver fatto uno scherzetto a Pechino, anche se il portavoce Scott Rubin ha negato ogni inversione di rotta. "Le nostre operazioni in Cina non sono cambiate e la censura continua", ha commentato Rubin. Intanto il ministro dell'Industria Li Yizhong ha ribadito che Google dovrà in ogni caso rispettare la legge cinese
, anche se deciderà di andarsene.

"Questo caso dimostra che siamo al bivio, senza una competizione piena e libera sul mercato non può esserci vera crescita in Cina ma questo significa porsi il problema di come limitare il potere del governo", ha sottolineato Charles Zhang, AD del portale cinese Sohu.

Entro fine mese, in ogni caso, il destino di Google in Cina sarà un po' più chiaro. Ogni anno in questo periodo il Ministero dell'Industria si occupa del rinnovo delle licenze per chi opera online.

"Se Google se ne andrà sarà una sua decisione imprenditoriale che non avrà conseguenze di sorta sul resto delle aziende straniere che operano in Cina", ha già anticipato il portavoce del Ministero. Insomma, l'addio sembra essersi già consumato.