I CAPTCHA dal volto umano esistono e potrebbero mettere un freno non solo ai bot che infestano siti e forum di tutto il mondo, ma allo stesso tempo educare su tematiche importanti come quella dei diritti umani. Per chi non lo sapesse, i CAPTCHA sono sistemi di controllo che ci chiedono di scrivere in una casella le parole che compaiono in un'immagine; lo scopo è impedire l'accesso a programmi automatici, e assicurarsi che chi sta usando un certo sito o servizio sia effettivamente un essere umano.
Il Captcha educativo
Un gruppo a difesa dei diritti umani svedese, chiamato Civil Rights Defenders, ha pensato bene di sviluppare un sistema di CAPTCHA privo di parole confuse da decifrare, ma con domande sui diritti umani e un ventaglio di almeno tre risposte - o meglio dire stati d'animo - tra cui scegliere.
Una persona dotata di senso civico non dovrebbe avere problemi a rispondere correttamente, proseguendo quindi nell'autenticazione al servizio, mentre un bot freddo e calcolatore potrebbe avere qualche problema in più a trovare la risposta giusta. Finora di macchine con un'anima non ne sono state ancora inventate, almeno a quanto ne sappiamo.
Nonostante il metodo non sia infallibile, ci sembra un'iniziativa quantomeno interessante e degna d'interesse. È il classico metodo per prendere "due piccioni con una fava" e secondo alcuni potrebbe essere anche un buon modo per tenere alla larga dai siti i troll che li infestano, che di rispetto reciproco poco sanno o fanno finta di non sapere.
I bot risponderanno guadagnando un'anima?
Chi fosse interessato a questo sistema CAPTCHA non deve far altro che visitare il sito del gruppo, dove trovate una libreria PHP e una API. Per il momento è compatibile solo con inglese e svedese, ma l'intenzione è di ampliare il ventaglio delle lingue utilizzabili. Chi invece avesse interesse solo nella tecnologia e poco nell'aspetto educativo, sappia che da tempo si stanno cercando sistemi CAPTCHA in grado di bloccare i bot: tra le idee in gioco troviamo piccoli videogiochi o soluzioni basate sul test di Turing.