Il MIT europeo vivrà fra le scartoffie

Inaugurato l'European Institute of Innovation and Technology, ma il futuro è incerto

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a cura di Dario D'Elia

L'European Institute of Innovation and Technology (EIT), praticamente una specie di MIT europeo, ha aperto finalmente i battenti. Purtroppo l'inaugurazione si è già velata di mestizia poiché, nel tempo, gli obiettivi del progetto sono stati pesantemente ridimensionati. Intanto il budget è di soli 308 milioni di euro, contro i previsti 2 miliardi di euro proposti inizialmente dalla Commissione Europea. E poi pare ormai confermata un'attività di coordinamento e intermediazione fra i vari centri di ricerca europei, più che una vera attività in prima linea.

Insomma, l'EIT si occuperà di mettere in contatto gli investitori, pubblici e privati, con gli scienziati. Di fatto agevolando studi e ricerche, e coordinando Comunità della Conoscenza e dell'Innovazione – formate da centri di ricerca, laboratori, aziende, università, etc.

Il prossimo appuntamento istituzionale sarà nel 2011, quando l'EIIT mostrerà alle istituzioni europee la sua ricetta per spingere sull'innovazione tecnologia.