Il video-on-demand di Sky arriverà in Italia a luglio

Sky Sempre, così si chiamerà probabilmente, il servizio VoD di Sky pare essere in dirittura d'arrivo. Sarà fruibile tramite il decoder MySky HD a patto di disporre di una connessione broadband. Secondo le fonti non mancherà lo store per il pay-per-view dei film.

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a cura di Dario D'Elia

Sky a luglio inaugurerà il suo primo servizio video-on-demand che sfrutta lo streaming via Internet. Non ci sono ancora conferme ufficiali ma secondo fonti interne all'azienda, intercettate dal nostro collega Pino Bruno, siamo vicini alla grande svolta. Già, perché la fruizione di film, show e altri contenuti online potrà avvenire (probabilmente) via decoder MySky HD. Al momento il nome del servizio è ancora top-secret, ma non è escluso che si possa chiamare "Sky Sempre", sulla falsariga dell'omologo britannico "Sky Anytime+".

La fonti italiane parlano di un'offerta simile a quella d'oltremanica, quindi basata sul bouquet dell'abbonato. Non è chiaro se sarà gratuita o bisognerà pagare un extra. Non si sa neanche se la risoluzione dei contenuti distribuiti sarà standard o HD. Pare certa però l'inaugurazione dello store Pay-per-View con un'ampia offerta di film, ovviamente a pagamento.

Sky Anytime+

Per l'attivazione sarà richiesta una connessione broadband poiché ogni film da 90 minuti peserà circa 1,3 GB. Da rilevare che con una velocità di 1 Mbps bisognerà attendere l'intera durata del film per procedere con la visione; a 2 Mbps basteranno 2 minuti di caricamento per l'avvio; a 3 Mbps la soglia si abbasserà a 1 minuto. In pratica il sistema fa caching e con connessioni da 5/7 Mbps non dovrebbe esserci alcun problema per una fruizione praticamente istantanea.

Sky Italia inoltre proporrà l'acquisto o il noleggio di dispositivo (Wireless self set-up) per attivare il supporto wireless domestico nel caso il router e il decoder MySky HD siano in stanze diverse. Nel Regno Unito costa 60 sterline (al cambio 72 euro). 

Sky Anytime+ - Clicca per ingrandire

L'ultima nota non può che riguardare gli effetti sul mercato televisivo nazionale. Considerato che per attivare "Sky Sempre" bisognerà comunque essere abbonati ai pacchetti tradizionali, forse non siamo di fronte a una vera e propria rivoluzione. Certamente si tratta di una comoda estensione delle funzioni, ma sarebbe stato bello avere un'applicazione per PC che consentisse l'accesso ai contenuti senza bisogno del decoder... questione di tempo.

Per quanto riguarda la partnership tecnologica secondo voci di corridoio Swisscom starebbe pensando di cedere Fastweb. Negli ambienti finanziari si vocifera di un'offerta Vodafone da 2,5 miliardi già rifiutata, ma anche della possibilità per Sky di entrare nell'azionariato del provider milanese, sulla falsariga di quanto avvenuto nel Regno Unito dove dal 2006 opera con Sky Broadband.