Intel a caccia di teste: il successore di Otellini chi sarà?

Intel sta cercando il prossimo amministratore delegato in vista del ritiro di Paul Otellini. L'azienda ha assunto un cacciatore di teste, segno che per ora non si sono trovate figure interne ritenute in grado di guidare il colosso dei microchip negli anni a venire.

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a cura di Manolo De Agostini

Il prossimo amministratore delegato di Intel potrebbe essere esterno all'azienda. Il ritiro di Paul Otellini, annunciato a novembre, si concretizzerà a maggio e aleggia sul futuro della casa di Santa Clara, che non ha ancora chiarito chi sarà la nuova guida. Il colosso dei microchip aveva annunciato che avrebbe vagliato sia canditati interni che esterni, e sembra proprio che sia giunta la fase di guardarsi attorno.

Intel avrebbe un cacciatore di teste, un'azienda chiamata Spencer Stuart & Associates, specializzata nella pratica (non semplice) di scovare i dirigenti o il personale più adatto a una determinata azienda. Molti hanno interpretato questa mossa come un chiaro segnale che l'azienda non è riuscita a trovare figure interne con visione, carisma e preparazione adatte a sostituire Otellini.

Questo non vuole dire che il prossimo AD di Intel sarà sicuramente una figura di un'altra azienda, perché non è detto che Intel riesca a trovare quel che cerca. Nonostante la casa di Santa Clara abbia una storia di amministratori delegati interni, guardarsi attorno ci sembra una scelta più che saggia, anche se non esente da rischi. C'è il rischio che la nuova guida non comprenda appieno le potenzialità o le dinamiche proprie di Intel, ma potrebbe anche trattarsi di una mossa intelligente, perché uno scossone a volte serve a preservare la crescita a lungo termine in un mercato competitivo.

La sfida del mobile, che Intel porta avanti da qualche tempo, è di quelle che scuotono nel profondo un'azienda da tempo in posizione dominante nel proprio settore, oggi in contrazione, e che ha lavorato in modo da spingere sempre più le prestazioni, curando relativamente poco il comparto dei consumi, aspetto imprescindibile per trovare spazio nel mercato di tablet e smartphone.

Tra i potenziali successori interni all'azienda di Paul Otellini troviamo il direttore operativo Brian Krzanich, quello finanziario Stacy Smith e il capo dello sviluppo software Renee James. Il tempo però volge ormai al termine e mancano pochi mesi per prendere una decisione. Amministratore delegato interno o esterno? Anche su questo punto si gioca il futuro di una grande azienda che ora più che mai deve prendere decisioni importanti, che avranno ripercussioni sulla storia del settore tecnologico.