Kaspersky Lab: i software Adobe sono un colabrodo

La classifica del primo trimestre 2010 incorona Adobe per le vulnerabilità nelle sue applicazioni. Ben 5 gravi falle su Adobe Reader, Flash Player e Shockwave Player. In ogni caso rischiano sempre di più le imprese, più che gli utenti domestici.

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a cura di Dario D'Elia

Kaspersky Lab ha scoperto che le applicazioni di Adobe sono le più vulnerabili del mercato: nella Top 10 del primo trimestre 2011 occupano almeno cinque posizioni. Questo ovviamente non vuol dire che Adobe non si impegni nello sviluppo o nella cura della sicurezza, ma semplicemente che i pirati informatici l'hanno eletta a bersaglio di riferimento.

Adobe: primi due posti

Adobe Reader, Flash Player e Shockwave Player sono praticamente installati su ogni tipo di PC, quindi è evidente che si investa tempo e creatività malware su questi fronti per ottenere il massimo del danno possibile. "Adobe Reader /Acrobat SING "uniqueName" Buffer Overflow Vulnerability" (SA 38805) ha conquistato la leadership con un 40,78% di diffusione, seguito a ruota da "Adobe Flash Player Multiple Vulnerabilities" (SA 37255) con il 31,32%.

Da rilevare poi altre vulnerabilità su Adobe Flash Player (SA 35377), Shockwave Player (SA 39375) e Reader (SA 37690). Microsoft, ad esempio, che un tempo sembrava spopolare è presente solo all'ottavo posto con "Microsoft Office OneNote URI Handling Vulnerability".

Secondo Kaspersky tutte queste vulnerabilità consentono potenzialmente ai criminali informatici di prendere il controllo dei PC contaminati. In base alle ultime stime continuerebbero comunque a essere maggiormente a rischio le aziende, più che gli utenti domestici. Sony è certamente l'esempio più lampante con il caso PSN.