Seconda possibilità per Venere
Quest'anno la sonda giapponese Akatsuki è finalmente entrata nell'orbita di Venere. Il 9 dicembre la JAXA ha annunciato ufficialmente che il secondo tentativo è andato bene, dopo il fallimento del 6 dicembre 2010, a causa di un guasto al motore principale.

Esattamente cinque anni dopo la prima occasione Akatsuki è riuscita nell'impresa usando i suoi piccoli propulsori secondari. La sonda sta ora studiando il meteo, le nuvole e l'atmosfera del pianeta, alla ricerca di indizi su come e perché un pianeta che miliardi di anni fa era relativamente ospitale sia diventato la serra infuocata che conosciamo oggi.