L'IA sorpasserà l'intelligenza umana dopo il 2020

Secondo Vernor Vinge l'intelligenza delle macchine supererà quella umana dopo il 2020. Quali i pericoli?

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a cura di Manolo De Agostini

Computer World ha intervistato Vernor Vinge, 62 anni, pioniere nel campo dell'intelligenza artificiale. Secondo il suo punto di vista, l'intelligenza delle macchine supererà quella umana dopo il 2020.

Vinge scrisse nel 1993 il manifesto "The Coming Technological Singularity", nel quale asserisce che una crescita esponenziale del sapere tecnologico porterà a un punto in cui le conseguenze saranno sconosciute. A suo modo di vedere, con le tecnologie che avremo nel prossimo futuro, è plausibile pensare che si potranno creare (o queste evolveranno spontaneamente) creature che sorpasseranno l'uomo in qualsiasi dimensione, intellettuale e creativa.

Vinge dichiara che l'esplosione di Internet e del grid computing potranno accelerare questo "evento" e l'unione tra computer, comunicazioni e persone fornisce una base sana per un ulteriore salto intellettuale. L'intelligenza artificiale molto probabilmente non sarà visibile, ma opererà attraverso le reti e i processori dei sistemi che utilizziamo nella vita di tutti i giorni. Tuttavia il risultato del loro comportamento potrebbe incidere in maniera decisa sul nostro mondo fisico.

Lo scienziato afferma che "la speranza e il pericolo è che queste creature siano come la "mente di un bambino". Come con qualsiasi bambino, c'è una questione che riguarda con quanta morale cresceranno e per cui c'è ancora una ragione per sperare. (certamente, il pericolo è che questi bambini particolari saranno molto più potenti di quelli naturali). Per Vinge il pericolo è il cosiddetto "imprinting", ovvero l'indirizzo e l'insegnamenti impartiti.

Per il futuro, come affermato dal fisico britannico Stephen Hawking nel 2001, l'uomo dovrebbe ricorrere a miglioramenti genetici per competere con l'intelligenza delle macchine: su questo punto Vinge è d'accordo.

Voi cosa ne pensate sul tema: "intelligenza umane e intelligenza artificiale"? È giusto andare fino in fondo e creare macchine sempre più intelligenti o a un certo punto sarà meglio fermarsi? Inoltre cosa ne pensate della biotecnologia e dell'impianto di parti meccaniche al posto di parti del vostro corpo?

Sembra un futuro da videogiochi o film, ma la scienza continua il suo cammino in questa direzione e non si può ignorarlo. Un giorno arriveremo a un punto in cui il tema verrà affrontato direttamente dai governi: prima di allora sarà meglio incominciare a porsi queste domande sempre più seriamente.