Lo spider di Cuil bombarda e abbatte siti web

Lo spider del motore di ricerca Cuil è accusato di inondare i siti di traffico, con il rischio di mandarli down.

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a cura di Manolo De Agostini

Cuil, il motore di ricerca nato da "una costola di Google", è dotato come tutti questi servizi di uno spider, ovvero uno strumento che aggiorna i dati in seno al search engine per restituire agli utenti risultati il più possibile aggiornati e coerenti. Tuttavia, questo "ragnetto" (nome Twiceler), saltando di sito in sito starebbe creando qualche problema di troppo. A darne notizia è TechCrunch, che ha raccolto il grido disperato di un suo lettore.

Twiceler una volta entrato in azione, ricoprirebbe il sito di traffico, un traffico così elevato che non tutti i siti riuscirebbero ad amministrare, con il rischio di andare "down". Twiceler, insomma, avrebbe smania di indicizzare e catturare informazioni, forse per mettersi alla pari con gli illustri colleghi del settore. Tuttavia, anche se capiamo le intenzioni, non è certo il miglior modo di agire, né tantomeno di farsi pubblicità. I creatori Cuil dovranno quindi mettersi d'impegno per migliorare il loro spider, altrimenti i webmaster, per non trovarsi in questa situazione, ergeranno barricate che andranno a discapito del buon funzionamento dello stesso Cuil.