Microsoft ha ancora il tarlo di Yahoo

L'accordo nel mondo della ricerca e dell'advertising è ancora possibile, ma il mercato storce in naso.

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a cura di Manolo De Agostini

Steve Ballmer, CEO di Microsoft, pensa ancora ad un ritorno di fiamma per Yahoo: "Non ci sono trattative in atto, vedremo. Loro vogliono rimanere indipendenti, ma c'è ancora un'opportunità. Un'operazione di questo tipo potrebbe avere ancora un senso sia per i loro azionisti sia per i nostri", ha affermato Ballmer.

Queste parole hanno subito fatto salire le azioni Yahoo del 17 percento, poi scese del 12% in seguito alla smentita di Microsoft sulla possibilità di un nuovo accordo. Tuttavia sappiamo bene qual è il valore delle smentite di Microsoft.

"Avevamo offerto 33 dollari per azione non troppo tempo fa, ora sono a 11,5 circa. Non saprei, perciò, quale potrebbe essere il prezzo per chiudere l'affare", ha affermato Ballmer, con ironia, rispondendo a un analista di Gartner.

Il mondo finanziario non vede di buon occhio una riapertura della trattativa, che,al momento, non sembra possibile.

"C'è un problema strategico. Microsoft ha cambiato la sua politica. Oggi Microsoft investe soldi per costruire, non per comprare. Inoltre, non è il momento opportuno per puntare sul settore pubblicitario, vista la crisi economica in atto", ha affermato Richard Williams di Cross Research.