POS mobili | I migliori del 2022
I POS mobili sono dispositivi che consentono di ricevere pagamenti elettronici con carte di credito o debito sfruttando una connessione di rete non fissa. Il loro principale vantaggio è che, a differenza dei POS tradizionali, sono privi di cavo: possono essere facilmente spostati e trasportati e, a seconda del modello che sceglierete, offrono numerose opzioni per connettersi a Internet. Si tratta di una tipologia di prodotti molto versatile, che si adatta perfettamente a ogni genere di attività, dai negozi ai ristoranti, dagli uffici alle piccole aziende, sino alle cosiddette imprese itineranti (con cui potrete accettare pagamenti tramite POS ovunque vi troviate).
In passato, questi dispositivi avevano prezzi a dir poco proibitivi. I vecchi POS potevano arrivare a costare anche migliaia di euro, rendendo il loro investimento dubbio o per lo meno impegnativo. Oggi, per vostra fortuna, i produttori del settore hanno messo a disposizione degli utenti POS mobili estremamente convenienti, in grado di offrire un’ampia gamma di funzioni a un prezzo accessibile a chiunque.
Tuttavia, che siate alla ricerca del vostro primo POS mobile o che dobbiate semplicemente sostituire quello che possedete al momento, ci sono alcune importanti informazioni da tenere a mente prima di procedere all’acquisto. La scelta del giusto POS mobile può essere complicata. La regola numero uno, in questo caso, è decidere in base alle proprie esigenze. Il mercato abbonda di modelli, ognuno pensato per venire incontro a specifici bisogni dell’utente.
Di conseguenza, se non avete le idee chiare, optare per il POS mobile meglio recensito o semplicemente più costoso rischierà di trasformare il vostro acquisto in un fiasco. Per aiutarvi a schiarirvi le idee, abbiamo stilato una rassegna dei migliori POS mobili attualmente in circolazione. La nostra selezione è stata realizzata tenendo conto della tipologia del prodotto, del bacino d’utenza e del rapporto qualità-prezzo.
I migliori POS mobili

SumUp Air
Nexi POS
Zettle
Axerve
Axepta
myPOS Combo
Shopify POS Pro
Come scegliere il POS mobile
I pagamenti con carta sono ormai all’ordine del giorno. Consentono di gestire le transazioni in modo facile, veloce e sicuro e, grazie all’abbassamento dei costi, avere nella propria attività un POS mobile è diventata una soluzione tanto economica quanto funzionale. Come dicevamo però, non esiste un POS mobile migliore degli altri in assoluto. Certo, il prezzo può essere molto indicativo della qualità del prodotto, ma non è detto che le cose stiano sempre così.
Inoltre, la maggior parte delle piccole imprese, dei liberi professionisti o dei negozi non ha bisogno di avere a disposizione un terminale di pagamento troppo complesso: se non sapete cosa state acquistando, detto altrimenti, rischierete di spendere molto più del necessario e vi ritroverete con delle funzionalità che alla fine non userete. Leggendo le informazioni che vi daremo di seguito però non avrete nulla da temere.
Che connessione serve per usare un POS mobile?
I moderni POS mobili eliminano la maggior parte dei fastidiosi problemi di rete dei loro predecessori fissi. Il loro punto di forza sta infatti proprio nella possibilità di funzionare con tante e diverse tipologie di rete mobile. Lo standard della categoria è sicuramente la connessione Wi-Fi, che può essere pubblica oppure privata. Le reti private sono sicuramente preferibili in termini di sicurezza. Se tuttavia non ne avete una a disposizione, sappiate che potrete comunque optare per una rete pubblica senza esporvi necessariamente a rischi catastrofici: i POS mobili di ultima generazione trasmettono i dati in forma criptata e, per questo, sono molto difficili da intercettare da eventuali hacker.
In alternativa, potete beneficare della connessione Bluetooth. Non dovrete far altro che attivare l’hotspot del vostro smartphone o tablet e usarlo a tutti gli effetti come un modem. Questo genere di operazioni non consuma grandi quantità di dati e, se la rete è buona, non noterete alcuna differenza rispetto a una normale connessione Wi-Fi. Tenete comunque presente che, per usufruire di questo servizio, dovrete avere un dispositivo compatibile con l’app del POS (che in caso contrario andrà calcolato nell’investimento).
Infine, alcuni POS di fascia alta possiedono una SIM integrata, con cui potrete sfruttare la connettività 3G o 4G. La spesa sarà più impegnativa, ma il risultato è il non plus ultra della funzionalità: il vostro POS mobile potrà lavorare in totale autonomia, senza il bisogno di appoggiarsi a una rete Wi-Fi o all’hotspot di uno smartphone o di altri dispositivi. I migliori terminali in circolazione integrano al momento più metodi di connessione e sono perfetti per chi usa il POS quotidianamente e in circostanze diverse.
I POS mobili funzionano con il chip delle carte?
Con l’aggiornamento delle carte di credito, ora munite di chip, anche la struttura dei POS è cambiata: non è più richiesto scorrere la scheda come si faceva una volta. Sarà sufficiente inserirla nella parte inferiore del POS o, nei modelli più moderni, avvicinare la carta al display per pagare in modalità contactless. Dal momento che i chip costituiscono lo standard attuale delle carte di credito, assicuratevi che il vostro prossimo POS mobile sia predisposto per questa modalità di lettura.
Inoltre, a seguito dell’ormai predominante diffusione degli smartphone e dei dispositivi intelligenti (come per esempio lo smartwatch), molte persone preferiscono effettuare pagamenti direttamente dai propri telefoni, senza doversi portare dietro il portafogli o la carta di credito. La tecnologia in uso per questo tipo di operazione è chiamata NFC, e permette di stabilire una connessione semplice e veloce tra dispositivi smart e POS mobili.
In questo caso, sarà direttamente l’app dedicata dell’utente a elaborare il pagamento (le più note in circolazione sono Apple Pay, Samsung Pay e Google Pay). Si tratta di una funzionalità che renderà le transazioni sicure e, non in ultimo, rapide, in grado cioè di ridurre notevolmente i tempi di attesa o, nel caso di un negozio, le noiose code in cassa. Se avete un esercizio commerciale o comunque una clientela molto diversificata e non volete rischiare di perdere clienti, vi suggeriamo di procurarvi un POS mobile che sia compatibile con tutte – o quasi – queste modalità di pagamento.
Quanto costano i POS mobili?
In passato, l’utilizzo di un POS richiedeva costi di transazione piuttosto onerosi. Per attutire le commissioni, i gestori dovevano spesso imporre dei limiti di spesa minima per effettuare il pagamento con carta di credito. Con i moderni POS mobili invece, questo limite è stato largamente ridimensionato. Di conseguenza, la scelta del POS dovrà essere orientata dal tipo di attività commerciale che avete.
Alcuni modelli non prevedono alcun costo fisso di transazione, altri ancora vi imporranno una detrazione annuale calcolata su una somma prestabilita. Se siete in cerca di un POS mobile per ricevere pagamenti sporadici o contate di non ricorrere al dispositivo troppo di frequente, potreste optare per una tariffa variabile, che detrarrà una piccola percentuale dell’incasso da ogni singola transazione. Se invece ritenete di usare il POS mobile quotidianamente, la tariffa fissa (basata sul pagamento di un determinato canone) potrebbe risultare più conveniente.
Alcuni di questi prodotti vi offriranno piani di abbonamento base a costi molto contenuti o persino gratuiti. Ci sono offerte che, proponendovi una tariffa mensile, vi forniranno il POS a costo zero e non richiederanno commissioni sulle transazioni. La maggior parte di questi piani, inoltre, sono anche revisionabili: potrete modificare il canone e il genere di servizio di cui usufruirete al variare delle vostre esigenze, del budget e (soprattutto) dei vostri guadagni.
I POS mobili sono compatibili con ogni lingua e valuta?
Per quanto possa sembrare scontato, non tutti i POS mobili sono compatibili con ogni lingua e ogni valuta. Acquistare uno di questi dispositivi su internet senza prima controllare, magari approfittando di un’occasione a ribasso, potrebbe nascondervi brutte sorprese. Dal momento che si tratta di un dettaglio tanto semplice quanto indispensabile, vi raccomandiamo di controllare la compatibilità del POS prima di procedere all’acquisto. Oltre tutto, se prevedete di ricevere pagamenti da clienti che non parlano la vostra lingua o non utilizzano la vostra valuta, procurarsi un POS mobile che supporti anche l’inglese (almeno) e i pagamenti in dollari/sterline non è affatto una brutta idea.