Nielsen Media Research ha reso noti i risultati dell' ultima indagine sul mercato pubblicitario italiano. Ebbene, l'inizio dell'anno ha fatto registrare una variazione della spesa del +5,2% rispetto al gennaio del 2007. "Fanno eccezione, in particolare, i Quotidiani a pagamento che, dopo l’exploit registrato a gennaio dell’anno scorso, nel confronto mensile risultano penalizzati", sottolinea Nielsen nel comunicato. Le aziende che hanno investito di più sono state Ferrero, Wind e Fiat Auto.
"Nel dettaglio, l’analisi evidenzia un aumento del +5,2% della Televisione. Il confronto è però sul gennaio 2007 che era stato piuttosto debole (-4,5%). Tra i settori si segnala il + 8,2% dell’Auto, il +75,9% delle Telecomunicazioni e il +12,7% dei Farmaceutici", continua il documento.
Complessivamente il cartaceo è cresciuto a gennaio del +0,7% trainato dai Periodici che mettono a segno il +8,9%. Su settimanali e mensili guidano il trend positivo Abbigliamento (+27,1%) e Abitazione (+35,2%). I Quotidiani a pagamento, invece, mostrano una flessione del -2,9%, con l’Automobile, il settore più importante, che riduce gli investimenti del -21,8%.
E’ soprattutto la Commerciale Nazionale a frenare con una diminuzione sul mese del -10,5%, mentre la Locale cresce del +9,7% e la Rubricata/Di Servizio è stabile (+0,9%). Un ottimo gennaio per la Radio che sale del +12,8% (l’anno aveva chiuso a +8,0%) e per l’Outdoor che mette a segno un +24,5%. Rallenta il trend negativo del Cinema (-2,9% a schermi non omogenei). Continua la corsa di Internet che, a fronte di un +42,7% sull’anno, fa registrare sul mensile il +37,3%.
Da gennaio 2008, con i dati storici relativi a tutto il 2007, Nielsen Media Research ha rilevato un nuovo mezzo, le Cards. La raccolta sulle cartoline pubblicitarie nel mese è stata di 313.000 euro con un incremento del 56,5% sul mese corrispondente del 2007.
Si aggiungono al mercato fin qui analizzato gli investimenti pubblicitari sulla Free/Pay Press quotidiana. Per City, Leggo, Metro, 24 Minuti e EPolis raccolta complessiva a gennaio è di circa 8 milioni di euro.