Da LOIC a RefRef. Gli Anonymous stanno affinando la loro nuova arma per attaccare siti Web e farla franca - perché non bisogna essere solamente bravi a portare a termine un attacco, ma anche a non lasciare tracce.
#RefRef prenderà il posto del Low Orbit Ion Cannon (LOIC) da settembre e a differenza del primo, che permette attacchi DDoS in massa verso un sito predefinito, il nuovo strumento DDoS dovrebbe sfruttare vulnerabilità Javascript e SQL per attaccare i siti e portarli al crash. Lo strumento può essere usato da qualsiasi dispositivo che supporta Javascript, anche gli smartphone. "Rivolgerà contro il sito-obiettivo la sua stessa potenza di calcolo", hanno affermato gli hacker.
La prima prova dello strumento è stata fatta sul sito Pastebin. Il test è durato 17 secondi e dopo l'attacco il sito web è stato irraggiungibile per 42 minuti. Gli Anonymous affermano che, seppur il LOIC abbia svolto il proprio lavoro egregiamente, "è anche la ragione per cui le persone sono state arrestate nel corso dell'anno, quindi molti ritengono sia giunta la sua fine".
Da settembre inizierà una nuova stagione di attacchi devastanti? Il povero Pastebin fa pensare di sì. Le megacorporation e i governi sono avvisati: preparate gli scudi e incrociate le dita.