Rubano 25 milioni di dollari armati di un deepfake, questo nuovo metodo fa il record

Una recente truffa a Hong Kong, per un ammontare di 25,6 milioni di dollari, ha visto coinvolti dei deepfake.

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a cura di Andrea Maiellano

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Una recente truffa a Hong Kong, per un ammontare di 25,6 milioni di dollari, ha visto coinvolti dei deepfake. Un lavoratore finanziario di un'azienda multinazionale è caduto vittima di una frode orchestrata da un gruppo di scammer che hanno impersonato il CFO (chief financial officer) della società.

Secondo la polizia di Hong Kong, i criminali hanno contattato l'impiegato per fugare i suoi sospetti in merito a delle richieste di transazioni segrete contenute in una email.

Per eliminare i dubbi, i truffatori hanno utilizzato dei credibilissimi deepfake in una videochiamata, presentandosi come il "CFO" e altri membri aziendali. Ogni persona coinvolta nella chiamata era, ovviamente, un deepfake, creato verosimilmente attraverso dei clip video pubblici delle persone reali.

Durante la videochiamata, i deepfake hanno istruito l'impiegato a presentarsi e successivamente gli hanno ordinato di effettuare 15 trasferimenti per un totale di 25,6 milioni di dollari su cinque conti bancari locali.

I truffatori, inoltre, hanno messo fretta al dipendente per eseguire rapidamente l'operazione, prima di terminare bruscamente la chiamata. Sette giorni dopo, l'impiegato ha verificato la richiesta scoprendo la truffa.

La polizia di Hong Kong ha già arrestato sei persone legate a questa frode, rivelando che gli individui coinvolti avevano rubato otto carte di identità, presentato 54 registrazioni di conti bancari e 90 domande di prestito nel corso del 2023. In almeno 20 casi, avevano utilizzato dei deepfake per eludere il software di riconoscimento facciale.

L'ampio utilizzo di deepfake, una delle tante tecnologie spopolate in seguito al boom dell'intelligenza artificiale, sta diventando motivo di crescente preoccupazione.

A gennaio, vi sono stati casi di deepfake che hanno falsificato le identità di celebrità come Taylor Swift e del presidente Joe Biden. Le frodi coinvolgevano immagini pornografiche non consensuali di Taylor Swift e una truffa finanziaria mirata a potenziali acquirenti di Le Creuset.

La voce del presidente Biden è stata utilizzata, inoltre, in alcune chiamate robotiche indirizzate ai cittadini del New Hampshire, incitandoli a non partecipare alle primarie statali.