Samsung dice addio a SanDisk. Per ora

SanDisk si trova in un momento nero. Gli ultimi risultati finanziari e alcune operazioni condotte dalla società inducono Samsung a ritirare la propria offerta d'acquisto.

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a cura di Manolo De Agostini

Samsung ha ritirato la sua offerta di acquisto per SanDisk. Dietro a questa decisione, potrebbe esserci la nota d'intesa tra Toshiba e SanDisk relativa ai rapporti delle loro joint venture. Oppure, come pensano in molti, il colosso dell'elettronica di consumo medita un nuovo assalto a prezzi di saldo, anche se il CEO sembra escluderlo.

"Non abbiamo più intenzione di acquistare SanDisk a 26 dollari per azione", ha affermato l'amministratore delegato dell'azienda coreana, che alcune settimane fa aveva avanzato un'offerta da 5,85 miliardi di dollari.

Il titolo SanDisk, in questo momento, si trova intorno ai 10 dollari per azione e nella sola giornata di ieri ha perso oltre il 30 percento, a causa di risultati finanziari in rosso. SanDisk ha registrato 250 milioni di dollari di perdite operative, motivo per cui l'azienda avvierà la riduzione del personale.

"I risultati di SanDisk del terzo trimestre, i licenziamenti, il deterioramento del suo valore e la revisione della partnership con Toshiba, ci inducono a ritirare la nostra offerta iniziale", ha affermato il CEO di Samsung.

SanDisk ha precisato di essere aperta a ogni contrattazione, chiaramente a prezzi superiori. Inoltre, l'azienda ha accusato Samsung di non essersi mai seduta al tavolo della trattativa per chiarire alcuni punti fondamentali del possibile accordo.