La Svezia si doterà di una squadra speciale antipirateria, composta da due Pubblici Ministeri - Fredrik Ingblad e Henrik Rasmusson – e nove detective, capeggiati da Paul Pintér. Lo scopo del gruppo sarà lottare contro il P2P illegale, a difesa della proprietà intellettuale.
Gli agenti agiranno secondo la legge IPRED, che permette ai privati di ottenere dai provider i dati personali degli utenti in caso di violazione del diritto di autore. La norma risale al 2004, ma fino a oggi non ha prodotto grandi risultati e per questo si è deciso di costituire una squadra speciale.
La Svezia si conferma nuovamente un paese che vive intensamente la tensione tra la libertà degli utenti e il rispetto delle leggi: è qui che sono nati il Partito Pirata e Pirate Bay, ma anche dove "La Baia" è stata processata e condannata.
Chissà se questi agenti saranno più fortunati da quelli raccontati nei libri di Stieg Larsson, che non se la cavano per niente bene, alle prese con gli hacker.
Ringraziamo Pino Bruno per la collaborazione.